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Epifisi e Diafisi

Che cosa sono l'Epifisi e la Diafisi?

Le ossa formano nel loro insieme, lo scheletro del corpo umano il quale a sua volta costituisce l'apparato locomotore assieme ai muscoli.

Le ossa sono conosciute come strutture piuttosto omogenee per composizione e funzione ma molto diverse per forma e dimensioni (per info: composizione ossa). Esistono quindi, differenze prettamente morfologiche tra le ossa del corpo umano e pertanto si riconoscono :

Classificazione morfologica delle ossa

(Fig. 1) Esempi di classificazione morfologica delle ossa.

In modo particolare, le ossa lunghe sono maggiormente sviluppate in lunghezza piuttosto che il larghezza e spessore ed hanno una forma simile ad un cilindro. Esse sono formate da una parte centrale allungata definita Diafisi e due estremità tondeggiati spesso irregolari, definite Epifisi (Fig. 2).

Nelle ossa in accrescimento l'Epifisi e la Diafisi sono separate dalla cosiddetta cartilagine di coniugazione o disco epifisario.

La zona di transizione tra quest'ultima e la Diafisi è denominata Metafisi. Il disco epifisario e la Metafisi concorrono a formare la zona di accrescimento che provvede all'allungamento delle ossa. Quando anche il disco epifisario si ossifica, l'osso arresta la sua crescita.

Epifisi e Diafisi

(Fig. 2) Localizzazione delle Epifisi e della Diafisi di un osso lungo; in questo caso il femore che si trova nella gamba. Epifisi prossimale indica che si tratta di quella più vicina al tronco mentre la distale è quella più lontana.

Le ossa lunghe hanno diversi compiti all'interno del corpo umano:

  1. Come le altre ossa, fungono da riserva di minerali, soprattutto di calcio e fosforo utili nel regolare molte attività fisiologiche dell'organismo.
  2. Sostengono gli arti e ne consentono il movimento grazie all'interazione con i muscoli.
  3.  Contengono il midollo osseo che ha funzione emopoietica.

Diafisi

Nelle ossa lunghe, la Diafisi appare come un cilindro cavo la cui parete è costituita da tessuto osseo compatto. Quest'ultimo diviene spugnoso solo quando circoscrive l'ampia cavità midollare centrale.

Il fatto che le Diafisi non abbiano una struttura piena ha due vantaggi. Il primo è di natura strutturale in quanto la sua conformazione rende l'osso quattro volte più resistente alla rottura ed alla flessione rispetto ad uno pieno. Il secondo vantaggio riguarda la liberazione dello spazio per accogliere il midollo osseo responsabile della differenziazione delle cellule del sangue. Nell'adulto, le cellule emopoietiche sono quasi totalmente sostituite da cellule adipose e pertanto il midollo viene definito giallo.

Il tessuto osseo compatto che forma la Diafisi è organizzato in colonne di lamelle concentriche che delimitano un canale centrale denominato canale di Havers il quale contiene vasi sanguigni e linfatici. Nel loro insieme, lamelle e canale formano un osteone o sistema Haversiano.

Questi comunicano tra loro ma anche con la cavità midollare tramite canali disposti obliquamente e perpendicolarmente definiti canali di Volkmann.

A contatto con i canali di Havers e la cavità midollare centrale della Diafisi si presenta uno strato sottile di cellule pavimentose definito Endostio il quale è dotato di potenzialità osteogeniche.

La superficie esterna della Diafisi e la porzione delle Epifisi che non presenta cartilagine, è ricoperta da una membrana definita Periostio. Quest'ultimo è costituito da uno strato esterno fibroso e da uno interno ricco di cellule osteoprogenitrici che si differenziano in osteoblasti in caso di frattura ossea. 

Tessuto osseo compatto in ossa lunghe di mammifero

(Fig. 3) Rappresentazione della struttura del tessuto osseo compatto che forma la Diafisi delle ossa lunghe.

Epifisi

Le Epifisi rappresentano le due estremità delle ossa lunghe e possono avere conformazioni differenti in quanto costituiscono le articolazioni ed i punti di inserzione dei tendini e dei muscoli.

Sulle superfici articolari delle Epifisi si presenta uno strato di cartilagine ialina denominata cartilagine di incrostazione che non si ossifica mai e non è ricoperta dal Periostio. Contrariamente alla Diafisi, le Epifisi sono prettamente costituite da tessuto osseo spugnoso circondato da un sottile strato di tessuto osseo compatto.

Il tessuto osseo spugnoso si presenta al microscopio proprio come una spugna ed al suo interno si notano molti spazi tra le trabecole ossee. Le trabecole equivalgono alle lamelle della Diafisi ma diversamente da queste, sono orientate in maniera disordinata.

Esse si intersecano tra loro delimitando delle cavità che contengono il midollo rosso ovvero il midollo che nell'adulto ha funzione emopoietica. Il tessuto spugnoso conferisce leggerezza all'osso grazie alla sua struttura alveolare e ciò permette ai muscoli di muovere le ossa più agevolmente.

Sezione longitudinale di una epifisi di osso lungo

(Fig. 4) Sezione longitudinale di una epifisi di osso lungo ove è possibile apprezzare la struttura dell'osso spugnoso.

Riassumendo

  • Le ossa sono conosciute come strutture piuttosto omogenee per composizione e funzione ma molto diverse per forma e dimensioni.
  • Le ossa lunghe sono maggiormente sviluppate in lunghezza ed hanno una forma simile ad un cilindro.
  • Le ossa lunghe sono formate da una parte centrale allungata definita Diafisi e due estremità più o meno tondeggiati definite Epifisi (Fig. 2).
  • Nelle ossa in accrescimento l'Epifisi e la Diafisi sono separate dalla cosiddetta cartilagine di coniugazione o disco epifisario.
  • la Diafisi appare come un cilindro cavo la cui parete è costituita da tessuto osseo compatto. Quest'ultimo diviene spugnoso solo quando circoscrive l'ampia cavità midollare centrale.
  • La cavità midollare accoglie il midollo osseo. Nell'adulto, le cellule emopoietiche sono quasi totalmente sostituite da cellule adipose e pertanto il midollo viene definito giallo.
  • Il tessuto osseo compatto che forma la Diafisi è organizzato in colonne di lamelle concentriche che delimitano un canale centrale denominato canale di Havers che insieme formano un osteone.
  • A contatto con i canali di Havers e la cavità midollare centrale della Diafisi si presenta uno strato sottile di cellule pavimentose definito Endostio.
  • La superficie esterna della Diafisi è ricoperta da una membrana definita Periostio.
  • Le Epifisi rappresentano le due estremità delle ossa lunghe.
  • le Epifisi sono prettamente costituite da tessuto osseo spugnoso circondato da un sottile strato di tessuto osseo compatto.
  • Le trabecole equivalgono alle lamelle della Diafisi ma diversamente da queste, sono orientate in maniera disordinata.
  • Nelle cavità che si formano tra le trabecole ossee delle Epifisi è presente il midollo rosso che mantiene la funzione emopoietica.

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