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Periostio

Che cos'è il Periostio?

Il Periostio è una membrana connettivale densa che aderisce tenacemente alle ossa tranne che nelle zone articolari e di inserzione dei tendini e legamenti.

Questa sottile lamina connettivale concorre a proteggere l'osso da eventuali insulti, è indispensabile per il rimodellamento osseo in quanto presenta spiccate proprietà osteogeniche ed infine risulta essere molto vascolarizzato pertanto i suoi piccoli vasi si portano nel tessuto osseo sottostante consentendo gli scambi tra osso e Periostio.

Il tessuto connettivo denso irregolare che costituisce il Periostio è rappresentato anche in altre zone dell'organismo quali il Derma, le capsule fibrose che avvolgono organi interni come Milza e Fegato, il Pericondrio.

Questo tessuto è prevalentemente formato da fibre collagene disposte nello spazio in maniera disordinata e in piccole quantità da cellule (Fibroblasti e pochi Macrofagi) e sostanza amorfa.

È necessario distinguere il Periostio dall'Endostio poiché se è vero che entrambe sono lamine connettivali riscontrabili a livello del tessuto osseo, queste membrane presentano comunque caratteristiche peculiari.

Le differenze principali sono sicuramente due: il Periostio ricopre la superficie esterna dell'osso mentre l'Endostio riveste le cavità delle ossa (cavità midollari e canali di Havers e Volkmann); il Periostio è formato da due strati mentre l'Endostio è costituito da un unico strato di cellule pavimentose.

Localizzazione di Periostio ed Endostio a livello della diafisi ossea

(Fig. 1) Localizzazione di Periostio ed Endostio a livello della diafisi ossea.

Dove si trova il Periostio?

Come accennato precedentemente, il Periostio riveste la superficie esterna delle ossa. Esso non è presente a livello delle superfici articolari e dei punti di inserzione di tendini e legamenti. Inoltre, il Periostio si osserva esternamente al tessuto osseo maturo ad organizzazione lamellare e non in quello embrionale il quale possiede fibre raccolte in grossi fasci intrecciati piuttosto che riunite in una ordinata organizzazione lamellare.

Il tessuto osseo embrionale non lamellare viene successivamente rimosso per far spazio alle cavità midollari oppure sostituito gradualmente in tessuto osseo lamellare proprio dell'adulto.

Il Periostio ricopre soprattutto le superfici delle ossa lunghe ed essendo una membrana esterna, si connette con il tessuto immediatamente sottostante ovvero con il tessuto osseo compatto.

Nella diafisi di un osso lungo (Fig. 2) è possibile descrivere meglio la struttura interna dell'osso compatto di tipo lamellare. Sono qui presenti dei canali longitudinali od obliqui definiti Canali di Havers e dei canali di dimensioni minori che attraversano l'osso perpendicolarmente definiti Canali di Volkmann.

In entrambi i casi si tratta di canali vascolari scavati dalla matrice ossea che provvedono alla nutrizione del tessuto.

Le lamelle ossee si dispongono concentricamente attorno ai Canali di Havers creando gli Osteoni. Subito al di sotto del Periostio e dell'Endostio si creano inoltre vari strati di lamelle circolari che concorrono a formare i sistemi circonferenziali interno ed esterno.

Interno della diafisi di un osso lungo maturo

(Fig. 2) Interno della diafisi di un osso lungo maturo ad organizzazione lamellare.

Struttura del Periostio

Nel Periostio distinguiamo due strati (Fig. 3): uno strato esterno di connettivo fibroso ed uno strato profondo ricco di elementi cellulari e fibre elastiche.

Quest'ultimo strato presenta un diverso aspetto a seconda dello stato funzionale dell'osso. Durante il periodo di sviluppo infatti, si crea uno strato epitelioide di Osteoblasti in proliferazione attiva a stretto contatto con la superficie ossea.

Nell'adulto queste cellule divengono elementi indifferenziati simili ai Fibroblasti circostanti che prendono il nome di cellule osteoprogenitrici.

In caso di traumi o fratture però, queste recuperano le loro potenzialità osteoformatrici differenziandosi in Osteoblasti ed elaborando nuova matrice ossea.

Lo strato esterno, ricco di fibre e povero di cellule, ha la importante funzione di ancorare saldamente il Periostio all'osso ed inoltre concorre alla creazione di una fitta rete capillare.

I vasi sanguigni dello strato esterno infatti, attraversano lo strato profondo fino a raggiungere i Canali di Havers e Volkmann e con essi anastomizzarsi formando una completa rete vascolare.

L'ancoraggio del Periostio all'osso è reso possibile grazie al fatto che dallo strato esterno del Periostio si dipartono grossi fasci di fibre collagene ed elastiche (Fibre di Sharpey o Perforanti) che si portano perpendicolarmente oppure obliquamente nelle lamelle del sistema circonferenziale esterno dell'osso.

Diafisi di un osso lungo

(Fig. 3) Porzione di una sezione trasversale della diafisi di un osso lungo nel quale sono ben distinguibili gli strati del Periostio.

Osteogenesi e Rimodellamento

Nel processo di Osteogenesi, prima che la Cartilagine cominci a calcificare, lo strato profondo del Pericondrio si attiva differenziando le sue cellule in Osteoblasti i quali iniziano a depositare matrice ossea a livello diafisario formando il Manicotto Periostale.

Quest'ultimo continua ad accrescersi secondo ossificazione membranosa fino a divenire la lamina che riveste le ossa e quindi, Periostio.

La formazione di osso membranoso di origine periostale consente l'accrescimento in spessore e diametro delle ossa lunghe. L'osso compatto di cui è costituita la diafisi nell'osso maturo deriverà appunto, dal processo di ossificazione intermembranosa periostale.

Prima di divenire osso compatto, l'osso di origine periostale assume caratteristiche di osso spugnoso primario il quale è costituito da un reticolo di fibre intrecciate che delimitano cavità irregolari occupate da vasi sanguigni e tessuto connettivo.

La trasformazione da osso spugnoso primario ad osso compatto viene definita Rimodellamento. Questo non è altro che un processo di riassorbimento e deposizione successiva di nuovo tessuto osseo il quale si dispone formando gradualmente lamelle a fibre parallele proprie dell'osso compatto.

Riassumendo

  • Il Periostio è una membrana connettivale densa che aderisce tenacemente alle ossa tranne che nelle zone articolari e di inserzione dei tendini e legamenti.
  • Il tessuto connettivo denso irregolare che costituisce il Periostio è prevalentemente formato da fibre collagene disposte nello spazio in maniera disordinata e in piccole quantità da cellule e sostanza amorfa.
  • È necessario distinguere il Periostio dall'Endostio poiché la prima riveste le cavità dell'osso mentre la seconda ne riveste la superficie.
  • Il Periostio ricopre soprattutto le superfici delle ossa lunghe ed essendo una membrana esterna, si connette con il tessuto immediatamente sottostante ovvero con il tessuto osseo compatto.
  • Nel Periostio distinguiamo due strati (Fig. 3) : uno strato esterno di connettivo fibroso ed uno strato profondo ricco di elementi cellulari e fibre elastiche.
  • Lo strato interno presenta un diverso aspetto a seconda dello stato funzionale dell'osso. Durante il periodo di sviluppo infatti, si crea uno strato epitelioide di Osteoblasti in proliferazione attiva che nell'adulto divengono cellule osteoprogenitrici.
  • Lo strato esterno ha la importante funzione di ancorare saldamente il Periostio all'osso grazie alle Fibre di Sharpey ed inoltre concorre alla creazione di una fitta rete capillare.
  • La formazione di osso membranoso di origine periostale consente l'accrescimento in spessore e diametro delle ossa lunghe.
  • La trasformazione da osso spugnoso primario ad osso compatto viene definita Rimodellamento.

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