Serie omologa
Che cos'è una serie omologa?
In chimica organica, una serie omologa è una serie di composti nella quale ogni termine differisce da quello successivo per una quantità costante: gli alcani, ad esempio, costituiscono una serie omologa nella quale ogni termine differisce da quello successivo per il gruppo CH2.
Se infatti consideriamo la serie omologa degli alcani:
si può notare come ciascun termine differisce da quello che lo precede per il gruppo CH2.
Lo stesso ragionamento si può applicare agli alcheni: etene (C2H4), propene (C3H6), butene (C4H8), ecc. che, come si può notare, differiscono l'uno dall'altro sempre per il gruppo CH2.
Una serie omologa è anche quella degli alcoli: metanolo (CH3OH), etanolo (CH3CH2OH), propanolo (CH3CH2CH2OH), ecc.
I termini di una serie omologa (come ad esempio quella degli alcoli), hanno le stesse proprietà chimiche date dalla presenza dei medesimi gruppi funzionali (il gruppo ossidrilico -OH nel caso degli alcoli, il doppio legame C=C nel caso degli alcheni, il gruppo carbossilico -COOH nel caso degli acidi carbossilici), ma diverse proprietà fisiche che variano al variare della rispettiva massa molecolare del termine della serie omologa.
Più in particolare, le proprietà fisiche dei termini di una serie omologa variano in maniera regolare al variare della massa molecolare e della forma più o meno ramificata della molecola.
Ad esempio, il punto di ebollizione degli alcani cambia gradualmente con l'aumentare della massa molecolare: il propano ha un punto di ebollizione più alto dell'etano che a sua volta ha un punto di ebollizione più alto del metano.
Punti di ebollizione degli alcani a catena lineare.
Serie omologhe inorganiche
Le serie omologhe non sono esclusive della chimica organica ma sono presenti anche in chimica inorganica.
Ad esempio, gli ossidi di titanio formano una serie omologa di formula generale VnO2n-1 (con 2 < n < 10).
Anche i silani, SinH2n+2 (con n ≤ 8) costituiscono una serie omologa inorganica.
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