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L'intestino

Che cos'è l'intestino?

L'intestino rappresenta un lungo tratto di organi tubulari che si estendono dallo stomaco all'ano e sono una parte integrante e fondamentale dell'apparato digerente.

L'intestino è diviso in due porzioni: l'intestino tenue e l'intestino crasso, ciascuno dei quali comprendenti più tratti distinti in base alle loro specifiche funzioni, anatomia e posizione (Fig. 1).

Anatomia degli intestini

Fig. 1: anatomia degli intestini e rapporti con altri organi.

L'intestino tenue è il luogo dove avviene la digestione intestinale e l'assorbimento dei nutrienti principali come proteine, carboidrati, grassi, vitamine e sali minerali.

L'intestino crasso, invece, assorbe principalmente acqua e sali minerali fino a eliminare i rifiuti della digestione sotto forma di feci, facendole avanzare progressivamente verso l'ano per l'espulsione.

Struttura e connessioni degli intestini

Gli intestini sono riccamente innervati dal sistema nervoso autonomo, il quale dirige le onde peristaltiche ovvero contrazioni muscolari alternate lungo tutto l'intestino che permettono l'avanzamento del cibo trasformato verso la direzione dell'ano (Fig 2).

Nell'intestino hanno luogo anche le "onde di segmentazione", altro tipo di contrazioni da parte delle pareti muscolari intestinali, che servono a rimescolare il cibo, portarlo a contatto con le pareti intestinali per favorire l'assorbimento e a frammentarlo per trasformarlo in feci da espellere (fig. 2).

L'ultima parte dell'intestino, il retto, possiede anche innervazione di tipo volontario che permette di controllare l'atto della defecazione.

Movimenti peristaltici e di segmentazione

Fig. 2: schematizzazione dei movimenti peristaltici e di segmentazione.

Le pareti delle varie porzioni intestinali sono formate da più strati di tessuto connettivo e muscolatura liscia (è presente uno strato circolare e uno longitudinale) che permettono la formazione delle onde contrattili appena descritte.
Intestino tenue e crasso sono ulteriormente divisi in segmenti e ognuno di questi fa capo a specifiche funzioni.

Ricorda: l'intestino è la parte dell'apparato digerente estesa dall'orifizio pilorico dello stomaco all'orifizio anale. Ha configurazione tubolare e raggiunge la lunghezza di circa 8,60 m. Esso viene distinto in intestino tenue e intestino crasso.

Intestino Tenue

L'intestino tenue è il tratto più lungo, che si estende per circa 6-7 metri ed è diviso in tre sezioni: il duodeno, il digiuno e l'ileo (Fig. 3).

Anatomia dell'intestino tenue

Fig. 3: anatomia dell'intestino tenue.

Il duodeno comincia subito dopo il piloro (Fig. 4), la valvola con cui termina lo stomaco e che mette in comunicazione quest'ultimo con gli intestini: il duodeno è la prima parte dell'intestino tenue e riceve il chimo, ovvero il cibo parzialmente digerito dai succhi gastrici acidi e dagli enzimi digestivi dello stomaco (pepsina per la demolizione delle proteine, amilasi per la demolizione dei carboidrati complessi e le lipasi per la digestione parziale dei lipidi).

Il duodeno, in un tratto immediatamente successivo, riceve i succhi pancreatici e biliari dalla cistifellea che proseguono la demolizione e digestione dei nutrienti (Fig. 4).

Rapporti del duodeno

Fig. 4: rapporti del duodeno con cistifellea e pancreas.

Il digiuno è la sezione centrale dell'intestino tenue (Fig. 3), dove la maggior parte dei nutrienti viene assorbita, dopo la digestione avvenuta nel duodeno.

L'ileo (Fig. 3) è la sezione finale dell'intestino tenue e si connette all'intestino crasso.

Intestino Crasso

L'intestino crasso è molto più largo dell'intestino tenue ed è suddiviso in cieco, colon e retto.

Il cieco è la prima parte dell'intestino crasso (Fig. 5) e ha un'appendice che si estende sul lato inferiore, la quale, in caso di infiammazione acuta, dà origine a una ben nota sintomatologia, molto dolorosa, che prende il nome di "appendicite".

Il colon è la sezione principale dell'intestino crasso e si divide in altre quattro parti: il colon ascendente, il colon trasverso, il colon discendente e il colon sigmoideo (Fig. 5). Insieme al cieco è adibito al riassorbimento di acqua e minerali, cominciando la disidratazione delle feci.

L'ultima parte dell'intestino crasso è il retto, che sbocca sull'ano per espellere i residui del cibo non digerito nè riassorbito sotto forma di feci (Fig. 5).

Anatomia dell'intestino Crasso

Fig. 5: anatomia dell'intestino crasso.

Ricorda: gli intestini sono un organo eterogeneo e complesso, formato da più porzioni specializzate. Ogni porzione ha una sua specifica funzione.

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Riassunto

  • Gli intestini fanno parte del sistema digerente e si estendono dallo stomaco fino all'ano. Sono divisi in due parti principali: intestino tenue e intestino crasso.
  • Gli intestini hanno l'importante funzione di completare i processi digestivi del cibo, di assorbirne i nutrienti e di espellerlo sotto forma di feci. Altra funzione importante è il riassorbimento dell'acqua e di difesa dell'organismo da eventuali patogeni presenti nel cibo stesso grazie alla presenza del microbiota, composto da centinaia di diverse specie batteriche.
  • L'intestino tenue è suddiviso a sua volta in duodeno (riceve il chimo dallo stomaco e prosegue la sua digestione tramite sostanze provenienti da pancreas e cistifellea), digiuno (in cui avviene la maggior parte dell'assorbimento dei nutrienti) e Ileo (che collega il tenue al crasso).
  • L'intestino crasso è suddiviso in cieco (con la funzione di assorbimento di acqua e sali minerali e principale sede del microbiota), colon (che prepara le feci per l'espulsione) e retto attraverso cui avviene l'espulsione delle feci).

Link correlati:

Intestino tenue: duodeno digiuno e ileo

Intestino crasso: cieco, colon e retto

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