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Timo

Che cos'è il timo?

Il timo è un organo linfoide primario o centrale, addetto alla formazione dei linfociti T, cellule responsabili dell'immunità cellulo-mediata, cioè della risposta immune mediata da cellule.

È presente nella vita prenatale e postnatale, fino alla pubertà, quando inizia a regredire fino a corpo adiposo del timo.

Il timo

Il timo è un organo impari e mediano, posto nella parte inferiore del collo, anteriormente alla laringe e alla trachea, e nella parte antero-superiore del torace, nel mediastino anteriore (anteriormente ai grossi vasi, tra i due polmoni e dietro lo sterno). Presente nella vita prenatale e postnatale, alla pubertà inizia a regredire fino a diventare corpo adiposo del timo: tracce di timo in mezzo al tessuto adiposo.

Conformazione esterna

Il timo è costituito da un corpo e da due estremità, superiore e inferiore. Il corpo, formato da due lobi separati da un setto sottile, presenta numerose piccole aree poligonali, corrispondenti ai lobuli timici. L'estremità superiore è bifida, i corni del timo. L'estremità inferiore è larga, la base del timo.

Timo. A sinistra, conformazione esterna e rapporti anatomici. A destra, particolare della struttura interna. Descrizione nel testo.

Struttura del timo

Il timo è una ghiandola lobulare. Ogni lobo presenta un cordone centrale (funis centralis timi) al quale sono fissati i lobuli, che presentano una sostanza corticale e una sostanza midollare, entrambe formate, come ogni ghiandola, da un parenchima e da uno stroma.

Il parenchima della sostanza corticale è suddiviso da sottili setti in follicoli, costituiti dai timociti stellati, cellule con scarso citoplasma e nucleo ricco di cromatina.

Il parenchima della sostanza midollare è formato dai corpuscoli del timo o di Hassal, costituiti da cellule epiteliali appiattite in fase degenerativa disposte concentricamente, gli epiteliociti,  e da pochi timociti stellati.

Lo stroma è costituito da una sottile capsula connettivale che raccoglie i lobuli nei lobi e forma i setti interlobari e interlobulari. Nei lobuli è presente connettivo reticolare.

Sviluppo e funzione del timo

Il timo è un organo emopoietico linfoide primario, nel quale si formano i linfociti T.
Verso la fine del secondo mese di vita embrionale, precursori linfoidi, le cellule pretimiche o pre-T, originati nel fegato fetale, migrano nell'abbozzo epiteliale del timo, che si forma dalla proliferazione dell'entoderma della terza e quarta tasca branchiale.

All'interno del timo, le cellule pretimiche interagiscono con le cellule epiteliali e con altri tipi di cellule (macrofagi, cellule dendritiche e cellule interdigitate), che svolgono un ruolo importante per la proliferazione e la maturazione dei linfociti timici (timociti).

A seguito dell'attiva proliferazione dei timociti, l'organo assume le caratteristiche strutturali definitive (sopra descritte): nei suoi lobuli si distinguono una zona corticale e una zona midollare.

Nel corso della maturazione, i timociti si spostano all'interno del lobulo secondo un gradiente di migrazione cortico-midollare (timociti, via via più maturi nel passaggio dalla corticale alla midollare), attraversando gli stadi di timociti precoci, timociti intermedi e timociti maturi. Questi ultimi, i linfociti T, abbandonano il timo attraverso venule post-capillari, che si trovano alla giunzione cortico-midollare dei lobuli e, dal sangue periferico, migrano quindi nei territori linfoidi secondari, dove svolgono la loro funzione di difesa dell'organismo da agenti patogeni, mediante una risposta immunitaria cellulo-mediata.

L'altro organo emopoietico linfoide primario è il midollo osseo, nel quale si svolgono le tappe della differenziazione delle cellule staminali linfoidi in linfociti B, che, come i linfociti T, si spostano dal circolo sanguigno, dove sono presenti come cellule mature allo stato di riposo, negli organi linfoidi secondari, dove svolgono la loro funzione di difesa dell'organismo dagli agenti patogeni, mediante una risposta immunitaria, quindi sempre specifica, ma anticorpo-mediata.

Gli organi linfoidi secondari o periferici sono: la milza, i linfonodi e il tessuto linfoide presente nella parete del tratto respiratorio e del tratto digerente (tonsille palatine, noduli linfatici solitari e aggregati, placche di Peyer, appendice vermiforme).

In essi, i linfociti B e i linfociti T hanno la possibilità di venire a contatto con antigeni specifici, che innescano la risposta immunitaria: i linfociti si attivano, trasformandosi in cellule effettrici della risposta immunitaria.

La risposta immunitaria cellulare o cellulo-mediata si attiva soprattutto in presenza di parassiti, cellule neoplastiche, funghi, cellule infettate da virus: i linfociti T interagiscono direttamente con l'antigene, con conseguente uccisione delle cellule infettate dall'antigene.

La risposta immunitaria umorale o anticorpo-mediata si attiva soprattutto nelle infezioni batteriche: i linfociti B producono anticorpi specifici in grado di riconoscere e attaccare specifici antigeni (sostanze estranee).

Irrorazione e innervazione

Le arterie che irrorano il timo sono:

  • i peduncoli arteriosi superiori, rami delle arterie tiroidee inferiori;
  • i peduncoli arteriosi laterali, provenienti dalle arterie toraciche interne;
  • il peduncolo arterioso posteriore, proveniente dall'arteria timica centrale, ramo del tronco brachiocefalico.

Le vene sono rappresentate dalle vene timiche, che sboccano nelle vene vicine.

I vasi linfatici che attraversano il timo terminano nei linfonodi sopratimici, pretimici, retrotimici.

Il timo è innervato dai rami timici del vago e dai rami timici del simpatico.

Riassunto

Il timo:

  • è un organo impari e mediano, posto nella parte inferiore del collo, davanti alla laringe e alla trachea, e nella parte antero-superiore del torace, tra i due polmoni e posteriormente allo sterno.
  • è un organo emopoietico linfoide primario, nel quale si formano i linfociti T, cellule che presiedono all'immunità cellulo-mediata.
  • è presente nella vita prenatale e postnatale, fino alla pubertà, quando inizia a regredire fino a corpo adiposo del timo, nell'adulto.

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