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Arteria carotide

Che cos'è l'arteria carotide?

L'Arteria carotide è un vaso arterioso pari, situato nel collo. Nasce come arteria carotide comune, destra e sinistra, e si divide in due rami, arteria carotide esterna (destra e sinistra), che irrora la faccia e il cuoio capelluto, e arteria carotide interna (destra e sinistra), che irrora il cervello.

L'Arteria carotide

L'arteria carotide è un vaso arterioso pari. Si origina come arteria carotide comune, destra e sinistra, e termina, in corrispondenza del margine superiore della cartilagine tiroidea, con un'estremità dilatata, il seno carotideo (destro e sinistro), che si biforca in una arteria carotide esterna, destra e sinistra, e in una arteria carotide interna, destra e sinistra.

Arteria carotide comune

L'arteria carotide comune destra si origina dalla biforcazione del tronco brachiocefalico, che la allunga di circa 20-25 mm. Si dirige obliquamente in alto e lateralmente, con la sua porzione toracica, poi verticalmente.

L'arteria carotide comune sinistra si origina dalla convessità dell'arco aortico. Priva della porzione toracica, quindi più corta, si dirige in alto verticalmente.

Arco aortico

Arco aortico. L'arteria carotide comune destra si origina come biforcazione del tronco brachio-cefalico, ramo dell'arco aortico. L'arteria carotide comune sinistra si origina direttamente dall'arco aortico.

L'arteria carotide comune (sia la destra che la sinistra), si porta in alto, lateralmente al canale tracheo-esofageo e quindi al canale laringo-faringeo, nella regione carotidea o sternocleidomastoidea, che presenta tre pareti (posteriore, mediale, antero-laterale).

La parete posteriore della regione sternocleidomastoidea è osteo-muscolare, formata da: processi trasversi delle vertebre cervicali, muscoli prevertebrali e muscoli scaleni.

La parete mediale o viscerale della regione sternocleidomastoidea è formata da: trachea, laringe, esofago, faringe, lobo della ghiandola tiroidea. La parete antero-laterale della regione sternocleidomastoidea è muscolare, formata da: muscolo sternocleidomastoideo, muscolo omoioideo.

L'arteria carotide comune decorre: lungo il suo percorso, insieme alla vena giugulare interna, ponendosi posteriormente e medialmente ad essa, e al nervo vago, posto nell'angolo tra i due vasi, formando il fascio nervo-vascolare del collo (carotide comune-nervo vago-giugulare interna), contenuto nella guaina vascolare del collo; in basso, tra i due capi, sternale e clavicolare, del muscolo sternocleidomastoideo;  in alto,  in corrispondenza del margine mediale del muscolo sternocleidomastoideo;  quindi, ancora verso l'alto, dall'estremità mediale della clavicola al punto medio della regione retro-mandibolare, tra l'angolo della mandibola e il processo mastoideo, lungo il margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo.

L'arteria carotide destra, inizia con l'arteria carotide comune destra, biforcazione del tronco brachio-cefalico, e termina con il seno carotideo destro, che si suddivide in due rami: l'arteria carotide esterna destra, che irrora la parte destra delle parti esterne del capo, del collo e della dura madre; l'arteria carotide interna destra che irrora la parte destra del cervello e l'occhio destro.

L'arteria carotide sinistra, inizia con l'arteria carotide comune sinistra, ramo dell'arco aortico, e termina con il seno carotideo sinistro, che si suddivide in due rami: l'arteria carotide esterna sinistra, che irrora la parte sinistra delle parti esterne del capo, del collo e della dura madre; l'arteria carotide interna sinistra che irrora la parte sinistra del cervello e l'occhio sinistro.

L'arteria carotide comune non ha rami collaterali, ma solo due rami terminali: l'arteria carotide esterna, antero-medialmente, e l'arteria carotide interna, postero-lateralmente.

I termini "esterna" e "interna" dati alle biforcazioni dell'arteria carotide comune non si riferiscono alla posizione, ma alla distribuzione rispetto al cranio. L'arteria carotide esterna è mediale rispetto all'arteria carotide interna ed è più profonda.

Arterie carotidi

Arterie carotidi. Le arterie carotidi (destre, in figura), esterna e interna, sono rami dell'arteria carotide comune. Nella figura, sono visibili alcuni rami collaterali (linee verdi) e i rami terminali dell'arteria carotide esterna (linee blu).

Arteria carotide esterna

L'arteria carotide esterna, ramo antero-mediale di biforcazione dell'arteria carotide comune, ha un calibro di 8 mm e una lunghezza di 7-8 cm.

Si origina a livello del margine superiore della cartilagine tiroidea, in corrispondenza del processo trasverso della quarta vertebra cervicale. Decorre obliqua, in alto e lateralmente, fino all'angolo della mandibola, poi, verticalmente e posteriormente, fino al condilo mandibolare. Termina in corrispondenza della faccia mediale del collo del condilo mandibolare, nella ghiandola parotidea.

Presenta tre porzioni:

  1. la porzione cervicale, che decorre nella doccia carotidea;
  2. la porzione sottodigastrica, in rapporto con i muscoli digastrico e stiloioideo, da un lato, stilo-faringeo e stilo-glosso, dall'altro;
  3. la porzione parotidea, che entra nella ghiandola parotidea e la percorre dal basso in alto, in senso medio-laterale e antero-posteriore, medialmente al nervo facciale e lateralmente alla vena giugulare esterna e ai linfonodi parotidei.

I rami collaterali si distinguono in: tre rami anteriori, un ramo mediale e due rami posteriori. I rami anteriori sono: l'arteria tiroidea superiore, l'arteria linguale e l'arteria facciale. Il ramo mediale o profondo è l'arteria faringea ascendente. I rami posteriori sono: l'arteria occipitale e l'arteria auricolare posteriore.

I rami terminali sono due: l'arteria temporale superficiale e l'arteria mascellare.
Irrora la superficie esterna del capo e del collo e la dura madre.

Arteria carotide interna

Arteria carotide interna. Schema dei rami collaterali (linee rosse) e terminali (linee blu) dell'arteria carotide interna.

Arteria carotide interna

L'arteria carotide interna, ramo postero-laterale di biforcazione dell'arteria carotide comune, con un calibro di 6,2 mm, si origina a livello del margine superiore della cartilagine tiroidea. Laterale alla carotide esterna, dopo 10-20 mm si porta in alto e medialmente, attraversa il canale carotico, nel quale è ascendente, poi orizzontane, quindi nuovamente ascendente.

Nel collo, prima è superficiale, poi incrocia posteriormente l'arteria carotide esterna e passa nello spazio retro-stiloideo con il nervo vago e la vena giugulare interna.

Nel cranio, entra attraverso l'orificio interno del canale carotico, che si apre nella faccia superiore della rocca, dove è circondata dal plesso venoso carotideo e dal plesso carotideo del simpatico. Attraversa il seno cavernoso della dura madre, prima verticalmente, poi orizzontalmente in senso postero-anteriore, quindi verticalmente. Esce dal seno cavernoso, perforando la sua parete superiore, medialmente al processo clinoideo anteriore e lateralmente al nervo ottico. Termina con quattro rami.

I rami collaterali sono tre: i rami intra-petrosi, i rami intra-seno cavernoso e l'arteria oftalmica.

I rami terminali sono quattro: l'arteria cerebrale anteriore, l'arteria cerebrale media, l'arteria comunicane posteriore e l'arteria carotidea anteriore.

Irrora l'encefalo e il globo oculare.

Riassunto

  • L'arteria carotide si origina con l'arteria carotide comune e termina con il seno carotideo, che si suddivide in due rami: l'arteria carotide esterna e l'arteria carotide interna.
  • L'arteria carotide esterna irrora le parti esterne del capo e del collo e la dura madre.
  • L'arteria carotide interna irrora l'encefalo e il globo oculare.

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