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Antigene

Che cos'è un antigene?

Con il termine di antigene si intende ogni sostanza che, dopo la sua introduzione nell'organismo, determina la formazione di anticorpi, cioè di quelle sostanze che reagiscono in modo specifico, sia in vivo sia in vitro, con l'antigene che ne ha provocato la formazione.

Gli antigeni sono sostanze ad alta complessità strutturale, con massa molecolare elevata, superiore a 10 000 uma.

La proprietà antigene di una molecola dipende dalla distribuzione spaziale di gruppi chimici, generalmente a carattere polare, sulla superficie della molecola stessa: particolarmente importanti sono i gruppi anionici.

Tale proprietà pertanto dipende dalla struttura terziaria delle proteine e scompare o si modifica in seguito a denaturazione.

In molti casi non è possibile separare dalla macromolecola i gruppi attivi, in altri invece ciò è possibile: in questo secondo caso la parte di molecola che conferisce l'attività specifica, o aptene, non è da sola capace di indurre la formazione di anticorpi, ma reagisce con questi, talvolta anche con flocculato visibile, a seconda dell'idrofilia del complesso molecolare che si è formato.

Possono avere funzione di apteni sostanze semplicissime, come ad esempio l'acido ossibenzoico, oppure sostanze molto complesse, come i polisaccaridi e i lipidi.

Alcuni apteni possono essere convertiti in antigeni completi mediante combinazione con una proteina supporto di cui possono modificare la specificità.

Sono antigeni le proteine, i polisaccaridi contenuti nei globuli rossi e presenti in molte specie batteriche, i complessi glicolipidici che formano le endotossine di alcuni microrganismi, i complessi protidolipidici delle lipoproteine seriche e di molte cellule batteriche.

Processi fisiologici legati all'interazione anticorpo-antigene

I processi fisiologici generali legati all'interazione anticorpo-antigene sono illustrati nella voce immunità.

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