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Gemme (mineralogia)

In mineralogia, che cosa sono le gemme?

In gemmologia si intende per gemma un oggetto ornamentale di alto valore economico, ricavato da un materiale naturale che in genere è un minerale pregiato per rarità e bellezza di aspetto, ma può anche avere origine organica, come nel caso delle perle, dei coralli e dell'ambra.

I minerali usati in gemmologia sono numerosi e di alcuni di essi viene impiegata più di una varietà: così per esempio rubino e zaffiro sono due varietà, rispettivamente rossa e azzurra, dello stesso minerale, il corindone; smeraldo e acquamarina sono due varietà di berillo. La maggior parte delle pietre usate come gemma è allo stato cristallino.

Oltre alle gemme di origine naturale (gemme vere) si trovano in commercio anche gemme prodotte artificialmente, che tuttavia hanno pressappoco le stesse proprietà fisiche e chimiche delle pietre naturali (gemme sintetiche).

Proprietà dei minerali usati come gemme

Le gemme possono essere ricavate esclusivamente da minerali che presentino alcune proprietà indispensabili sia per la lavorazione delle gemme stesse sia per la loro durata.

Essenziale è la durezza, senza la quale una gemma montata, per esempio, su un monile si trova ben prego assolutamente inutilizzabile, poiché i suoi spigoli si smussano e le facce, inizialmente lucenti, diventano opache.

Tranne alcune eccezioni, le pietre più importanti per uso gemmologico si trovano per durezza tra gli ultimi termini della scala di Mohs: il diamante ha durezza 10, il rubino e lo zaffiro 9, il crisoberillo 8,5, lo smeraldo e l'acquamarina 8.

Anche le proprietà estetiche sono di grande importanza per le gemme; tra queste proprietà si possono ricordare il colore, la dispersione, l'indice di rifrazione e il pleocroismo.

Alcune gemme vengono apprezzate per la loro lucentezza, per l'acqua, cioè la purezza, e per alcuni fenomeni ottici, come per esempio il pleocroismo, il gatteggiamento e l'iridescenza.

alcuni tipi di gemme

Alcuni tipi di gemme.

Identificazione delle gemme

Dal momento che le gemme sono per la maggior parte ricavate da minerali, ciascuno dei quali è caratterizzato da una data composizione chimica e da certe proprietà fisiche, la loro identificazione può essere fatta determinando queste proprietà e i loro vari caratteri, peso specifico, durezza e caratteri ottici (mono- o birifrangenza, indici di rifrazione, ecc.).

Oltre alla determinazione delle caratteristiche ottiche e del peso specifico, una accurata diagnosi di una gemma richiede tuttavia altre prove di laboratorio con delicati mezzi di indagine, come l'esame della fluorescenza in luce UV, la determinazione della durezza mediante appositi sclerometri o microsclerometri e ricerche di carattere chimico.

Particolare attenzione viene riservata all'identificazione delle gemme sintetiche, i cui caratteri fisici e chimici sono spesso identici a quelli dei corrispondenti minerali naturali.

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