Saggi alla fiamma
Relazione di laboratorio: saggi alla fiamma
Introduzione
Quando un atomo assorbe energia i suoi elettroni possono passare dallo stato fondamentale ad uno stato eccitato (eccitazione elettronica).
Dopo una frazione di tempo piccolissima, gli elettroni, richiamati dal nucleo, ritornano sul loro stato fondamentale ed emettono l'energia di eccitazione sotto forma di radiazioni luminose (luce).
Per i metalli alcalini e alcalino-terrosi (I° e II° gruppo della tavola periodica) è sufficiente il riscaldamento alla fiamma del becco Bunsen per provocare l'eccitazione elettronica.
Quindi, quando questi elementi vengono portati alla fiamma di un becco Bunsen, quest'ultima assume una determinata colorazione caratteristica per ogni elemento chimico.
Scopo dell'esperienza
Identificare vari elementi della tavola periodica in base al colore che emettono quando sono riscaldati alla fiamma di un becco Bunsen.
Attrezzature
Becco Bunsen
Filo di platino o di nichel-cromo fissato su apposito supporto o su bacchetta di vetro
Vetrini da orologio contenenti le sostanze da analizzare
Provetta
Materiali e reagenti
Acido cloridrico concentrato
Cloruro di litio, cloruro di potassio, cloruro di sodio, cloruro di calcio, cloruro di stronzio, cloruro rameico, cloruro di bario
Procedimento
Accendere il Bunsen e tramite la rotazione dell'apposito anello girevole posto alla base del becco Bunsen, rendere la fiamma di colore azzurro.
Prima di effettuare qualsiasi saggio pulire il filo di platino (o di nichel-cromo). Questa operazione va effettuata immergendo il filo nell'acido cloridrico contenuto all'interno della provetta e portandolo successivamente alla fiamma del Bunsen. Tale operazione va ripetuta sino a quando la fiamma non dà più alcuna colorazione.
Immergere il filo pulito nell'acido cloridrico e prelevare una piccolissima quantità di sostanza da analizzare tramite la punta del filo di platino (o di nichel-cromo).
Portare la sostanza inizialmente alla base della fiamma del becco Bunsen, poi, successivamente, nella zona più calda.
Annotare i colori osservati.
Attenzione: poiché la pulizia del filo dalle tracce di sodio è molto difficile, eseguire questo saggio per ultimo.
Esempi di colorazioni assunte dalla fiamma.
Saggi alla fiamma di calcio, stronzio e bario
Conclusioni
I saggi eseguiti sono una prova sperimentale della eccitazione elettronica che si ottiene quando una sostanza viene portata alla fiamma di un becco Bunsen.
Il colore assunto dalla fiamma è caratteristico per ogni elemento, pertanto in base a questo colore è possibile l'identificazione della sostanza.
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