Timina
Proprietà della timina
La timina (o 5-metiluracile) è un composto organico di formula bruta C5H6N2O2. Presenta la seguente struttura:
È una base azotata appartenete alla categoria delle pirimidine; è nota anche con il nome IUPAC di 2,4-diosso-5-metilpirimidina.
È un solido cristallino bianco con temperatura di fusione di 337°C (a questa temperatura decompone), densità di 1,23 g/cm3 e massa molare pari a 126,11 g/mol.
Deve il suo nome al fatto di essere stata estratta per la prima volta dall'acido nucleico del timo (Thymus vulgaris).
La timina si può legare al desossiribosio formando la timidina che - a sua volta - può legare uno, due o tre gruppi fosfato formando rispettivamente la timidina mono-, di- o trifosfato.
Importanza della timina
La timina è una sostanza che svolge un ruolo fondamentale nel campo della biologia.
È infatti - assieme alla adenina, citosina, guanina e uracile - una delle basi azotate che costituiscono i nucleotidi; viene quindi a costituire gli acidi nucleici.
La timina fa parte quindi di biomolecole di grande importanza come il DNA (nel quale viene rappresentata con la lettera T) e i nucleosidi.
Nel DNA la timina si accoppia - mediante la formazione di due legami a idrogeno - alla adenina. Nella duplicazione del DNA tali legami vengono rotti dall'enzima elicasi.
Nel DNA la timina si accoppia con la adenina.
Nell'RNA la timina non è presente e viene sostituita dall'uracile che, come la timina, si accoppia unicamente con la adenina.
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