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Tetracloruro di carbonio

Proprietà e caratteristiche del tetracloruro di carbonio

Il tetracloruro di carbonio (nome IUPAC = tetraclorometano) è un composto con formula chimica CCl4.

Presenta la seguente struttura:

tetracloruro di carbonio

L'atomo di carbonio centrale è ibridato sp3 e pertanto il tetracloruro di carbonio presenta geometria tetraedrica con angoli di legame di legame pari a 109,28°.

Pur avendo quattro legami covalenti polari, la molecola del CCl4 è apolare (per ulteriori info: molecola apolare).

I quattro dipoli dei legami C—Cl, infatti, si annullano per la simmetria molecolare:

polarità tetra cloruro di metano

Il tetracloruro di carbonio fu ottenuto da Dumas nel 1840 per clorurazione del metano e da Regnault nello stesso anno per clorurazione del cloruro di metile; nel 1843 Kolbe lo preparò per clorurazione del solfuro di carbonio in fase vapore.

Il tetracloruro di carbonio è stabile all'aria e alla luce ed è ininfiammabile; solo se riscaldato a temperature elevate si decompone, specialmente se in presenza di polveri metalliche.

Il tetracloruro di carbonio è praticamente immiscibile con l'acqua, miscibile con la maggior parte dei solventi organici.

Forma azeotropi con molti liquidi, tra cui: acetone, acetato di etile, acido acetico, acido formico, alcol etilico, ecc.

Preparazione industriale del tetracloruro di carbonio

La clorurazione diretta del metano (gas naturale) è il metodo con cui attualmente viene prodotto il tetracloruro di carbonio.

Le reazioni:

CS2 + 3 Cl2 →CCl4 + S2Cl2

CS2 + 2 S2Cl2 → CCl4 + 6 S

sono quelle che, nel passato, hanno regolato il processo per la preparazione industriale del tetracloruro di carbonio.

Usi del tetracloruro di carbonio

Il tetracloruro di carbonio è usato come solvente e diluente; scioglie i grassi, le gomme, le resine e molti coloranti sintetici. Viene anche usato nei fumiganti e nell'industria chimica.

Il tetracloruro di carbonio viene usato anche per la fabbricazione degli estintori, infatti è uno dei pochi liquidi organici capaci di estinguere le fiamme. Tuttavia il calore dell'incendio può sviluppare una certa quantità di fosgene e per questa ragione gli estintori a CCl4 possono essere usati solo in luoghi dotati di buona ventilazione.

Recentemente è stato avanzato il sospetto che il tetracloruro di carbonio sia cancerogeno per l'uomo e ciò ne ha limitato fortemente l'uso. L'esposizione al CCl4 deve essere pertanto ridotta al minimo e per i lavoratori che possono venire a contatto con esso è necessario un controllo accurato e prolungato nel tempo.

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