Aspergillus
I funghi del genere Aspergillus
L'Aspergillus P. Micheli rappresenta un particolare genere di funghi appartenente alla famiglia Trichocomaceae.
In particolare, questi comprendono le muffe tossigene, insieme al Fusarium Sporotrichioides e al Penicillium sp.
Se volessimo provare a dare un'etimologia del termine, "Aspergillus" rimanda a un genere di appartenenza di una muffa ubiquitaria, mentre le aspergillosi indicano le infezioni portate da quel batterio patogeno.
Sedi di Aspergillus
- Questi microrganismi sono dei miceti ubiquitari e si ritrovano soprattutto nel suolo, nei materiali organici vegetali e negli animali.
- Tuttavia, essi hanno dei terreni preferenziali dove crescere, infatti è stato visto che crescono maggiormente sui substrati ricchi di polisaccaridi (come ad esempio l'amilosio) e di carbonio (ad esempio glucosio e altri monosaccaridi). Pertanto, i cibi ricchi di amido (come le patate e i cereali) rappresentato i maggiori serbatoi per la crescita di Aspergillus.
- Tuttavia, è stato visto che la crescita di tali microorganismi possa anche avvenire in terreni fertili, in assenza di nutrienti essenziali. A titolo di esempio, Aspergillus niger cresce autonomamente sulle pareti umide.
Conseguenze da intossicazione o inalazione
Considerando la piccolissima percentuale di inalazione delle cellule fungine (si stima sia intorno all'8%), non possiamo classificare tali miceti patogeni al 100%.
Per tale motivo, essi vengono considerati apatogeni nell'ospite sano, quindi come componenti della fibra commensale umana o comuni saprofiti in natura.
Tuttavia, le maggiori modalità di trasmissione si verificano in ambienti chiusi (pertanto non soggetti a ventilazione) o in luoghi in cui la vegetazione è molto fitta.
Alcune conseguenti gravi da intossicazione di Aspergillus riguardano le pecore e i bovini dove è stato visto che, qualora fossero gravidi, potrebbe indurre aborto. Inoltre negli uccelli può causare gravi infezioni polmonari, essendo un microorganismo parassita degli uccelli, che può portare anche alla morte.
Anatomia di Aspergillus
Nella fig. 1 vediamo a paragone Aspergillus con Penicillium. L'Aspergillus presenta una particolare testa detta conidale, costituita da conidi, fialidi e metule che termina con il conidoforo, particolare rigonfiamento evidenziabile in figura che forma una vescicola. Al di sotto delle ife conidofore ci sono le cellule del piede.
Fig. 1 Aspergillus con Penicillium a confronto.
Accenni microbiologici
Miceti del genere Aspergillus se ne conoscono diverse specie differenti alcune delle quali riescono a vivere anche ad alte temperature, fino a 50 gradi.
Ad esempio, Aspergillus fumigatus è un fungo della famiglia Trichocomaceae e si trova solitamente nel suolo e nella materia organica in decomposizione. Pertanto, questa varietà, è indispensabile per il riciclaggio di carbonio e azoto.
In fig. 2 è rappresentato un Aspergillus fumigatus. Esso produce una tossina, nota come gliotossina, responsabile di un'attività microbica e immunodepressiva.
Fig. 2 Aspergillus fumigatus.
Altre varietà conosciute sono:
- Aspergillus flavus (fig. 3): produce delle tossine dette "aflatossine" tossiche per l'uomo e per gli animali. Si trova soprattutto nella farina e presenta vescicole sferiche.
Fig. 3 Aspergillus flavus.
- Aspergillus niger (fig. 4): dall'aspetto biancastro e punteggiato di nero. Tale miceto è importante per l'uomo perché permette di produrre acido citrico (un acido presente negli agrumi, utile come anticalcare e disincrostante).
Fig. 4 Aspergillus niger.
- Aspergillus versicolor (fig. 5): detto così poiché richiama una particolare colorazione delle colonie che produce.
Fig. 5 Aspergillus versicolor.
- Aspergillus clavatus (fig. 6): una specie meno nota rispetto alle precedenti, si trova in modo particolare nel suolo e nel letame animale e produce una tossina nota come "patulina", portatrice di malattie nell'uomo e nell'animale.
Fig. 6 Aspergillus clavatus.
- Aspergillus nidulans (fig. 7): rappresenta una delle tante specie di funghi filamentosi nel phylum Ascomychota. È stato un importante organismo di ricerca per lo studio della biologia cellulare eucariotica, poiché fu utilizzato per studiare una grande varietà di argomenti tra cui ricombinazione, riparazione del DNA, mutazione, controllo del ciclo cellulare, metabolismo ecc.
Fig. 7 Aspergillus nidulans.
Solitamente tutte le tipologie descritte finora non si riproducono per via sessuata.
Fattori di rischio
In che modo e in quale frequenza compaiono le infezioni da Aspergillus? Ovviamente, in casi di soggetti immunodepressi si è a rischio di queste infezioni.
Tuttavia, questi soggetti non sono gli unici penalizzati, infatti pazienti sottoposti a chemioterapia e radioterapia, oppure pazienti affetti da HIV, fibrosi cistica o malattie polmonari come BPCO (bronco pneumopatia cronica ostruttiva) sono sensibili a queste infezioni.
Forme con cui si manifestano le infezioni da Aspergillus
È stato visto come ci sia stato, nel corso degli anni, un graduale aumento delle forme invasive da tali infezioni. In particolare, le forme con cui possono manifestarsi le Aspergillosi sono:
- Forma invasiva primaria o secondaria
- Forma non invasiva primaria
- Infezioni naso orbitali
- Dermatosi
- Onicomitosi e otomicosi
- Infezione bronco polmonare allergica da Aspergillus
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