Cuore
Che cos'è il cuore?
Il cuore, denominato anche più propriamente miocardio, è un muscolo che ha la fondamentale funzione di far circolare il sangue attraverso tutto l'apparato circolatorio.
Il cuore è sicuramente uno degli organi più importanti per l'organismo, in quanto assicura che il sangue arrivi a tutti gli organi e i tessuti del corpo, portando ossigeno e nutrienti e permettendo, contemporaneamente, lo smaltimento di metaboliti di scarto e dell'anidride carbonica.
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Anatomia del cuore
Anatomicamente, il cuore è diviso in quattro camere, ognuna in grado di contrarsi e di rilassarsi: 2 atri (che ricevono sangue) e due ventricoli (le camere da cui il sangue viene spinto fuori dal cuore).
Si definiscono "vene" quei vasi che portano sangue al cuore, mentre si definiscono "arterie" i vasi che portano il sangue dal cuore verso altri organi. Alla luce di ciò, se dovessimo sintetizzare la funzione del cuore, potremmo affermare che esso riceve sangue povero di ossigeno (dalle 2 vene cave) per spingerlo nei polmoni (tramite l'arteria polmonare).
Dai polmoni, quindi, il sangue torna ossigenato al cuore (tramite 2 vene polmonari), per essere successivamente pompato con forza ai restanti organi del corpo (grazie alla spinta verso l'Aorta). Dall'Aorta il sangue viene diramato attraverso il resto dell'apparato circolatorio per dare nutrimento e ossigeno ai restanti organi e tessuti.
In realtà gli atri/ventricoli destro e sinistro vanno in diastole/sistole quasi contemporaneamente, ma le camere "destre" si muovono con un leggero anticipo.
Questo flusso sanguigno avviene secondo specifiche fasi sequenziali. Semplificando il più possibile le fasi cardiache, possono essere così riassunte:
- Diastole atriale: il sangue arriva all'atrio destro e quello sinistro durante il loro rilassamento (e conseguente espansione) nella cosiddetta "diastole atriale".
- Diastole ventricolare: prima che gli atri si contraggano attivamente, i ventricoli vengono riempiti grazie alla differenza di pressione che si viene a creare fra atrio e ventricolo. In questa fase il riempimento dei ventricoli viene completato per circa il 70% della loro capacità.
- Sistole atriale: gli atri poi si contraggono (sistole atriale) per spingere attivamente il sangue nei rispettivi ventricoli attraverso valvole unidirezionali, riempiendoli per il restante 30%
- Sistole ventricolare: nell'ultima fase, i ventricoli pieni di sangue si contraggono in quella che è la sistole ventricolare, per spingere il sangue attraverso l'arteria polmonare e l'aorta.
Diastole Atriale.
Sistole atriale e Diastole ventricolare.
Sistole ventricolare.
Qui di seguito viene visualizzato un breve video dove viene illustrato in modo molto semplice il meccanismo sequenziale che permette al cuore di ricevere sangue dagli atri e di spingerlo fuori tramite i ventricoli verso le arterie:
Le contrazioni muscolari del cuore sono coordinate dal sistema nervoso autonomo, il quale controlla la frequenza del battito cardiaco. La frequenza contrattile può variare in risposta a stimoli quali uno sforzo fisico, stress emotivo, fabbisogno di ossigeno ecc.
Il cuore è, infatti, in grado di adattarsi in breve tempo alle richieste dell'organismo, modificando secondo i bisogni di questo la gittata cardiaca (cioè la quantità di sangue che viene spinta dai ventricoli verso le arterie nell'arco di 1 minuto) e la pressione arteriosa.
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Meccanismo di contrazione
Nonostante sia formato da fibre muscolari striate, il miocardio è un muscolo di tipo involontario, ovvero la sua contrazione e rilassamento non sono modificabili volontariamente dall'organismo.
Il meccanismo che regola la contrazione del cuore ha un sistema di attivazione completamente autonomo e diverso dagli altri organi. Questo meccanismo consta di un sistema composto da una serie di cellule specializzate nella produzione di impulsi elettrici chiamate "pacemaker", le quali generano in maniera indipendente gli impulsi elettrici che causano la contrazione del miocardio.
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Il principale pacemaker naturale del cuore è la cellula del nodo seno-atriale (Nodo SA), situato nella parete superiore dell'atrio destro. Questa cellula genera impulsi elettrici con frequenza regolare, stimoli che causano la contrazione sistolica degli atri; tale segnale viene poi trasmesso al nodo atrio-ventricolare (nodo AV) che a sua volta trasmette il segnale alla porzione muscolare dei ventricoli provocandone, di conseguenza, la contrazione che genera la sistole ventricolare.
La frequenza cardiaca è regolata dal sistema nervoso parasimpatico e dal sistema nervoso simpatico tramite la secrezione di diversi neurotrasmettitori (ad esempio adrenalina e noradrenalina), che agiscono sui pacemaker del cuore per aumentare o diminuire la frequenza dei battiti a seconda del fabbisogno dell'organismo, fabbisogno che aumenta durante uno sforzo fisico, durante squilibri omeostatici ossigeno/CO2 o durante situazioni emotive o di stress, per far sì che ogni muscolo sia pronto per affrontare eventuali situazioni di pericolo con la fuga o la lotta.
Parametri come la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, se monitorati correttamente e in varie situazioni e lassi di tempo, sono indici molto importanti anche per stabilire il grado di salute dell'organismo.
Patologie cardiache
Il miocardio, essendo un muscolo molto esigente in termini energetici - consideriamo che non è mai a riposo durante l'intero arco della vita dell'organismo - è fortemente irrorato da un sistema vascolare dedicato, denominato "sistema coronarico".
Danni a questo sistema di irrorazione possono portare alle malattie cardiache cosiddette "coronariche", causa di "infarto al miocardio": il danno a un'arteria coronarica è spesso responsabile della morte di porzioni muscolari del cuore a causa del deficit di irrorazione che ne consegue. Se la porzione danneggiata del miocardio è molto vasta, gli esiti possono essere fatali in quanto viene compromessa l'irrorazione sanguigna a tutto il resto dell'organismo.
Altre patologie cardiache importanti sono le aritmie quali la tachicardia (battito troppo frequente) e la brachicardia (battito troppo lento), che possono portare a vari tipi di problematiche anche in base al restante stato di salute del soggetto patologico.
Esistono, inoltre, patologie a carico delle valvole cardiache, che riguardano la capacità del cuore di immettere una sufficiente quantità di sangue nel circolo arterioso, portando a fenomeni di insufficienza cardiaca, ovvero una ridotta quantità di sangue pompata attraverso le arterie.
Altri problemi che riguardano il cuore e, più in genere, l'apparato cardiovascolare, sono rappresentati da ipertensione, placche ateromatose e aneurismi, eventi che possono portare a un alterato afflusso di sangue al cuore provocando infarti miocardici e/o insufficienza cardiaca.
L'insufficienza cardiaca e l'infarto del miocardio possono essere correlati anche a malattie quali diabete, obesità, ipertiroidismo in quanto possono influenzare sia il volume sanguigno che afferisce al cuore, sia alterare parametri quali pressione e frequenza cardiaca.
Riassunto sul cuore
- Il cuore, noto anche come miocardio, è un muscolo che ha la funzione principale di far circolare il sangue attraverso il corpo.
- Il cuore è diviso in quattro camere: 2 atri e 2 ventricoli. Il sangue arriva all'atrio destro e quello sinistro tramite rilassamento (e conseguente espansione) dell'atrio destro e sinistro (diastole atriale). Gli atri poi si contraggono (sistole atriale) per spingere il sangue nei rispettivi ventricoli attraverso valvole unidirezionali durante la diastole ventricolare. Nell'ultima fase, i ventricoli si contraggono per spingere il sangue attraverso l'arteria polmonare e l'aorta. Dall'Aorta il sangue viene diramato attraverso il resto del corpo per dare nutrimento e ossigeno ai restanti organi e tessuti.
- Il meccanismo che regola la contrazione del cuore ha un sistema di attivazione completamente autonomo e diverso dagli altri organi dell'organismo. Il meccanismo consiste in un sistema di cellule specializzate nella produzione di impulsi elettrici chiamate "pacemaker", le quali generano gli impulsi elettrici che causano la contrazione delle varie porzioni del miocardio.
- Le patologie più comuni a carico del miocardio sono l'infarto (causato da danni al sistema coronarico), problemi valvolari e di afflusso sanguigno causati anche da altre comorbidità.
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