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Vena

Che cos'è una vena?

Le vene sono vasi che portano il sangue deossigenato dalla periferia al cuore (atrio destro), da dove passa, attraverso le arterie polmonari, ai polmoni per l'ossigenazione.

Fanno eccezione le vene polmonari, che trasportano sangue ossigenato dai polmoni alla periferia, passando per il cuore (atrio sinistro).

Le vene

Le vene sono canali convergenti che trasportano il sangue dai capillari al cuore.
Si originano dai capillari. Lungo il percorso, con decorso inverso a quello delle arterie, si riuniscono in vene di calibro via via maggiore (ramuscoli, rami, branche e tronchi), che sfociano nel cuore.

Sono di forma cilindrica: appiattite, se vuote; con bozze superficiali alterne, corrispondenti alle valvole presenti nel lume, se distese.

Sono più numerose delle arterie: le arterie grandi sono accompagnate da una sola vena. Le arterie medie e piccole sono accompagnate da due vene, le vene satelliti.

Il calibro è maggiore di quello delle arterie corrispondenti e varia in condizioni fisiologiche diverse. Inoltre, è maggiore nei soggetti ricchi di adipe, è minore nei soggetti muscolosi.

Vene profonde , vene solitarie e vene superficiali

Le vene si distinguono in: vene profonde, vene solitarie, vene superficiali.

Le vene profonde o sottofasciali decorrono sotto la fascia comune e sono, in generale, accompagnate da arterie.

Le vene solitarie decorrono da sole, senza arterie. Ad esempio: i seni venosi della dura madre, le vene azigos.

Le vene superficiali o sottocutanee decorrono nella tela sottocutanea, provengono dalla cute e scaricano il loro contenuto nelle vene profonde, con le quali comunicano attraverso la fascia comune (fascia muscolare), per la presenza di vene comunicanti o perforanti.

Anastomosi venose

Le vene, durante il loro decorso, si uniscono tra loro mediante anastomosi, le anastomosi veno-venose, che, a volte, formano vere reti venose.

Le anastomosi possono verificarsi: secondo la direzione, secondo il tipo, se valvolari o non valvolari.

Le anastomosi secondo la direzione, si distinguono, come nelle arterie, in cinque tipi: per inosculazione diretta o ad arcata, quando due vene sono unite a pieno canale; trasversale, quando un vaso breve quasi orizzontale unisce due vene quasi parallele; longitudinale, quando dallo stesso tronco venoso si originano due vene che, dopo un decorso più o meno lungo, si riuniscono formando uno spazio ellittico od ovale; oblique; a plesso.

Le anastomosi secondo il tipo uniscono: due punti diretti di una stessa vena; due vene diverse vicine; due sistemi venosi posti in piani diversi (vene superficiali con vene profonde).

Le anastomosi secondo se valvolari o non valvolari: se valvolari, il sangue decorre secondo l'orientamento delle valvole; se non valvolari, il sangue si dirige nei due sensi.

Anastomosi venose

Anastomosi venose. Tipi di anastomosi, secondo la direzione. Da sinistra a destra: anastomosi per inosculazione, anastomosi trasversale, anastomosi longitudinale.

Conformazione esterna delle vene

Le vene, in generale, sono fornite di valvole interne, che corrispondono ai rigonfiamenti esterni dei vasi venosi.

Sono presenti nelle vene che dove il sangue deve vincere la forza di gravità. Le vene sprovviste di valvole sono: la vena cava superiore, i tronchi venosi brachio-cefalici, le vene polmonari, la vena porta e i suoi affluenti.

Le valvole sono pieghe membranose a forma di nidi di rondini, con due facce: la faccia parietale concava, rivolta verso il cuore; la faccia assiale convessa, rivolta verso la periferia. Le valvole si distinguono in parietali ed ostiali:

  • le valvole parietali si impiantano in un punto qualsiasi del vaso;
  • le valvole ostiali si impiantano in corrispondenza dello sbocco di una valvola nell'altra.

Valvole venose

Valvole venose. Da sinistra a destra: valvole ostiali nella confluenza di due vene; valvole aperte; valvole chiuse.

Struttura delle vene

La parete delle vene è più sottile della parete delle arterie. In base allo spessore della parete, le vene si distinguono in: vene di piccolo calibro, vene di medio calibro e vene di grande calibro.

La parete delle vene di piccolo calibro, che provengono dalle vene post-capillari, è formata solo dalla tunica intima, che procedendo dall'interno, a contatto con il lume, all'esterno, presenta tre strati: l'endotelio, costituito da endoteliociti; uno strato di tessuto connettivo lasso, sul quale poggiano gli endoteliociti; uno strato esterno di miociti glabri (fibrocellule muscolari lisce).

La parete delle vene di medio calibro è formata da tre tuniche concentriche, che procedendo dall'interno all'esterno sono: la tunica intima, con uno strato di endoteliociti (endotelio) che poggia su uno strato sottile di tessuto sotto-endoteliale, a sua volta, poggiante su una membrana elastica; la tunica media sottile, con miociti glabri a disposizione circolare, fibre collagene e scarse fibre elastiche; la tunica esterna di notevole spessore.

La parete delle vene di grande calibro è formata da tre tuniche concentriche: la tunica intima, con tre strati: l'endotelio, lo strato sotto-endoteliale più spesso, una membrana elastica; la tunica media con scarsi miociti glabri ma un maggior numero di fibre elastiche; la tunica esterna molto spessa, con fibre collagene, fibre elastiche e miociti glabri.

In base alla presenza o meno di tessuto muscolare liscio nelle pareti, le vene si distinguono in miotipiche e amiotipiche.

Le vene miotipiche presentano miociti glabri ad andamento longitudinale nello strato sotto-endoteliale della tunica intima.

Le vene amiotipiche non presentano miociti glabri, mancano quindi anche della tunica media. I seni venosi della dura madre sono un esempio caratteristico.

Sistemi venosi

Le vene, come le arterie, sono organizzate in due sistemi circolatori: il sistema venoso della piccola circolazione e il sistema venoso della grande circolazione (per info: grande e piccola circolazione).

Il sistema venoso della piccola circolazione o sistema polmonare porta il sangue ossigenato dalle vene polmonari all'atrio sinistro del cuore, e di qui in periferia.

Il sistema venoso della grande circolazione comprende:

  • il sistema venoso del cuore, che porta il sangue deossigenato dalle vene cardiache all'atrio destro del cuore;
  • il sistema della vena cava superiore, che porta il sangue deossigenato dalla testa e dagli arti superiori e dalla regione anatomica sopradiaframmatica all'atrio destro del cuore;
  • il sistema della vena cava inferiore, che porta il sangue deossigenato dalla regione anatomica sottodiaframmatica e dagli arti inferiori all'atrio destro del cuore;
  • il sistema della vena porta, che trasporta il sangue deossigenato degli organi sottodiaframmatici del tubo digerente e della milza nel fegato e da qui, come vene sopraepatiche, nella vena cava inferiore, diretta all'atrio destro del cuore.

Riassunto

  • Le vene sono canali che trasportano il sangue deossigenato dalla periferia al cuore, fatta eccezione per le vene polmonari.
  • Le vene sono di calibro maggiore rispetto alle arterie e sono più numerose.
  • Le vene formano il sistema venoso della piccola circolazione e il sistema venoso della grande circolazione.

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