chimica-online.it

Inibitori della corrosione

Che cosa sono gli inibitori della corrosione?

Gli inibitori (o catalizzatori negativi) sono sostanze che, in concentrazioni molto basse, hanno la proprietà di bloccare o ritardare una reazione chimica.

Si distinguono nelle funzioni dai catalizzatori che invece accelerano una reazione; però, a differenza di questi ultimi, gli inibitori possono essere anche consumati nel corso della reazione stessa.

Un esempio di reazione che è possibile bloccare mediante l'impiego di inibitori è la corrosione, particolarmente quella in ambiente acquoso o in presenza di umidità.

Gli inibitori della corrosione sono sostanze che, secondo meccanismi diversi, rallentano o bloccano il processo corrosivo dei conduttori metallici.

Per capire i meccanismi secondo cui gli inibitori della corrosione possono agire, iniziamo con il ricordare che la corrosione nei conduttori metallici è di natura elettrolitica.

A causa della presenza di impurezze, imperfezioni del reticolo cristallino, o tensioni interne nella superficie metallica, si stabiliscono coppie voltaiche locali; come conseguenza si ha la dissoluzione del metallo alla regione anodica.

Contro questo tipo di corrosione attualmente vengono usati inibitori che possono agire nella regione anodica, nella catodica, o effettuare una protezione meccanica sulla intera superficie.

Inibitori anodici

Gli inibitori anodici sono ossidanti deboli che riducono la differenza di potenziale tra anodi e catodi locali e aumentano la polarizzazione anodica.

Gli ossidanti più usati sono il cromato di sodio e il nitrito di sodio. Il primo si usa nei condizionatori d'aria, nei sistemi di refrigerazione, nei radiatori d'automobile, nei condensatori di impianti per l'elettricità. Il secondo trova speciale uso nella protezione degli oleodotti; è efficiente anche sull'acciaio dolce arrugginito.

Nitrosoammine secondarie vengono usate come inibitori in fase di vapore; aggiunte nella confezione di un oggetto di acciaio assicurano una efficace protezione contro la corrosione.

Inibitori catodici

Sono composti, come il bicarbonato di calcio e il fosfato di sodio, che in un mezzo acquoso depositano sottili pellicole sulle superfici del metallo proteggendole meccanicamente dalla corrosione.

Inibitori organici

Sono generalmente acidi organici alifatici a catena lunga e i saponi che da essi derivano. Il loro adsorbimento su superfici metalliche origina una pellicola idrofoba.

Link correlati:

Qual è l'influenza dell'energia di attivazione sulla velocità di reazione?

Esercizio svolto e commentato sulla corrosione

Cosa afferma la teoria degli urti?

Studia con noi