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Plesso cervicale

Che cos'è il plesso cervicale?

Il plesso cervicale è un plesso nervoso, costituito dai rami ventrali dei primi quattro nervi spinali cervicali, che si scambiano rami comunicanti destinati alla muscolatura e alla cute di alcune regioni ventrali del corpo (testa, collo, arto superiore, arto inferiore, torace).

Il plesso cervicale

Il plesso cervicale è un plesso nervoso ad arcate, localizzato nel collo, a livello delle vertebre cervicali. È costituito dai rami ventrali dei primi quattro nervi spinali cervicali (da C1 a C4).

Ogni ramo nervoso ventrale, in corrispondenza dei processi trasversi delle vertebre cervicali, si divide in due rami, ascendente e discendente, che, unendosi tra loro, formano tre anse cervicali (superiore, media, inferiore), arcate tra i rami discendenti ed ascendenti dei nervi in successione (C1-C2, C2-C3, C3-C4). Dal ramo ventrale di C4 parte poi un sottile ramo comunicante per il ramo ventrale del quinto nervo cervicale C5 (plesso cervico-brachiale).

Le tre arcate si pongono posteriormente alla fascia prevertebrale e al fascio vascolo-nervoso: posteriormente al muscolo sterno-cleido-mastoideo (muscolo satellite del plesso); anteriormente ai muscoli scaleni (anteriore e posteriore) ed elevatore della scapola.

Plesso cervicale

Plesso cervicale. A sinistra, schema strutturale. A destra, distribuzione dei rami: comunicanti (linea rossa), cutanei (linea verde) e muscolari (linea blu) nella regione del capo e del collo. I rami cutanei formano il plesso cervicale superficiale. I rami muscolari formano il plesso cervicale profondo.

Distribuzione dei rami del plesso cervicale

I rami che si dipartono dal plesso cervicale si suddividono in rami comunicanti, rami cutanei e rami muscolari.

I rami comunicanti si trovano a livello delle arcate cervicali. Essi sono: il ramo comunicante con il simpatico cervicale, il ramo comunicante con il nervo vago, il ramo comunicante con il nervo accessorio, il ramo comunicante con il nervo ipoglosso. Da quest'ultimo si dipartono numerose fibre che formano il ramo discendente del nervo ipoglosso; altre, in misura minore, vanno a costituire il nervo del muscolo tiro-ioideo e il nervo del muscolo genio-ioideo.

I rami cutanei sono destinati alla cute del capo, del collo e alla radice dell'arto superiore (spalla). Formano, nel loro insieme, il plesso cervicale superficiale.

Sporgono dal margine laterale del muscolo sterno-cleido-mastoideo e prendono tre direzioni: in alto, in basso, orizzontalmente.

Il nervo occipitale minore si origina dall'arcata media, si dirige postero-superiormente e, insieme al nervo occipitale maggiore, innerva la cute delle regioni posteriore e laterale del capo.

Il nervo grande auricolare si origina dall'arcata media, si porta supero-anteriormente, posteriormente all'auricola, dando i rami: anteriori retro-auricolari per l'auricola; anteriori per la cute del capo.

Il nervo trasverso del collo si origina dalle arcate media e inferiore, si porta postero-anteriormente, sotto al muscolo platisma, dove incrocia la vena giugulare esterna. Si distribuisce alla cute delle regioni sopra e sotto ioidee.

I nervi sopraclavicolari si originano da un tronco unico C4 dell'arcata inferiore, che decorre tra il muscolo scaleno anteriore e lo sterno-cleido-mastoideo, dirigendosi in basso e lateralmente e, raggiunta la fossa sopraclavicolare, si divide nei muscoli sopraclavicolari (anteriori, medi e posteriori), destinati alla cute delle regioni sopraclavicolare, toracica, mammaria e deltoidea.

I rami muscolari, che nel loro insieme, formano il plesso cervicale profondo, si distinguono in ascendenti, mediali, laterali, discendenti.

I rami ascendenti sono i nervi dei muscoli retto laterale del capo e retto anteriore del capo.

I rami mediali sono i nervi dei muscoli lungo del capo e lungo del collo.

I rami laterali sono i nervi dei muscoli elevatore della scapola, romboide, sterno-cleido-mastoideo e trapezio. 

I rami discendenti sono il nervo cervicale discendente e il nervo frenico.

Rami muscolari discendenti del plesso cervicale

Rami muscolari discendenti del plesso cervicale. A sinistra, nervo frenico e nervo cervicale discendente. A destra, decorso del nervo frenico nel torace, fino al diaframma. Descrizione nel testo.

Nervo cervicale discendente

Ramo muscolare discendente del plesso cervicale, con due radici che si originano dai rami ventrale di C2 e di C3, scende lateralmente alla vena giugulare interna, a livello del muscolo omo-ioideo, si porta medialmente, incrocia il fascio vascolo-nervoso del collo e si unisce al ramo discendente del nervo ipoglosso, formando con esso l'ansa cervicale (ansa dell'ipoglosso), dalla quale si dipartono: i rami, prossimale e distale, per i due ventri del muscolo omo-ioideo; il ramo del muscolo sterno-cleido-ioideo; il ramo del muscolo sterno-tiroideo.

Nervo frenico

Ramo muscolare discendente del plesso cervicale, si origina da C4 e spesso con una radice da C3 e con una radice da C5 (radice brachiale). È un nervo lungo (da 22 a 30 cm). Il nervo frenico sinistro è più lungo di quello destro, perché il corrispondente emidiaframma al quale il frenico è destinato è più basso a sinistra e per i particolari rapporti con il pericardio e il cuore.

Nel collo, il nervo frenico contorna il margine laterale del muscolo scaleno anteriore e, scendendo obliquamente latero-medialmente, si porta sul suo margine, tra la vena succlavia e l'arteria succlavia. Poi, scende avvicinandosi al nervo vago e all'arteria toracica interna.

Nel torace ha rapporti con la superficie ventrale della cupola pleurica; successivamente i rapporti variano, a destra e a sinistra: il nervo frenico destro scende verticalmente, fino ad arrivare sotto il peduncolo polmonare destro e anteriormente all'orificio diaframmatico della vena cava inferiore; il nervo frenico sinistro scende fino all'apice del cuore e raggiunge il muscolo diaframmatico in corrispondenza del centro tendineo, anteriormente al destro. Entrambi attraversano il diaframma.

Il nervo frenico dà i seguenti rami: un ramo comunicante con il nervo succlavio del plesso brachiale; rami comunicanti con il ganglio stellato e il secondo ganglio toracico dell'ortosimpatico; rami pericardici per la parete anteriore del pericardio; rami pleurici per le pleure, mediastinica e diaframmatica; ramo comunicante interfrenico sulla faccia anteriore del diaframma; rami frenici o diaframmatici sulla faccia inferiore del diaframma; rami addominali per i plessi diaframmatico e celiaco, con fibre sensitive e vegetative.

Patologia

Le patologie più comuni del plesso cervicale sono: radicolopatia cervicale, neuropatia cervicale, lesioni traumatiche, tumori. Esse causano compressione, lesioni o intrappolamento dei nervi cervicali e/o dei rami, che compongono il plesso.

Riassunto

  • Il plesso cervicale è una rete nervosa formata dai rami ventrali dei primi quattro nervi cervicali (da C1 a c4), localizzata nel collo.
  • Il plesso cervicale ha una struttura ad arcate (superiore, media e inferiore), dalle quali si dipartono rami comunicanti, rami cutanei e rami muscolari.
  • Il plesso cervicale, mediante i rami cutanei a funzione sensitiva e i rami muscolari a funzione motoria, innerva la cute e la muscolatura di testa, collo, arti, torace., compreso il diaframma (innervato dal nervo frenico).

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