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Plesso brachiale

Che cos'è il plesso brachiale?

Il plesso brachiale è un plesso nervoso, costituito dai rami ventrali degli ultimi quattro nervi spinali cervicali e dal ramo ventrale del primo nervo spinale toracico, destinato ai muscoli e alla cute del cingolo omoclavicolare e all'arto superiore.

Il plesso brachiale

Il plesso brachiale è un plesso a intreccio complesso, situato nelle regioni sopraclavicolare e ascellare. È costituito dai rami ventrali degli ultimi quattro nervi cervicali (da C5 a C8) e dal ramo ventrale del primo nervo toracico (T1). Talvolta è presente il ramo ventrale del secondo nervo toracico T2 e manca quello di C5. Si distinguono quindi un plesso craniale o alto (C5-T1) e un plesso caudale o basso (C6-T2).

Il plesso ha la forma di una X, due triangoli opposti al vertice, che corrisponde al punto medio della clavicola.

I rami ventrali dei nervi, come voluminosi cordoni nervosi, si suddividono e si riuniscono in modo complicato, formando un intreccio nervoso, a livello del quale è possibile distinguere i tronchi (o corde primarie) del plesso, diversi per lunghezza e spessore:

  • il tronco superiore è formato dai rami ventrali di C5-C6;
  • il tronco medio è formato dal ramo ventrale di C7 che si porta lateralmente;
  • il tronco inferiore è formato dai rami ventrali di C8-T1, dopo che T1 ha dato il primo nervo intercostale.

I tronchi del plesso si biforcano in un ramo ventrale e in un ramo dorsale, che si uniscono in fascicoli (o corde secondarie):

  • il fascicolo laterale è formato dai rami ventrali dei tronchi superiore e medio;
  • il fascicolo mediale è formato dal solo ramo ventrale del tronco inferiore;
  • il fascicolo posteriore è formato dai rami dorsali dei tre tronchi (superiore, medio e inferiore).

Rapporti del plesso brachiale

Il plesso brachiale, in relazione alle regioni con le quali assume rapporti, si suddivide in tre porzioni:

  1. la porzione sopraclavicolare o cervicale, nella quale decorrono i rami del plesso o radici, i tronchi del plesso e i rami di biforcazione ventrali e dorsali dei tronchi;
  2. la porzione retro-clavicolare o media, dove i rami ventrali e dorsali dei tronchi si uniscono in fascicoli;
  3. la porzione ascellare o inferiore, nella quale i fascicoli vengono distinti in tre porzioni dal muscolo piccolo pettorale, che li incrocia anteriormente: pre-piccolo pettorale, retro-piccolo pettorale e extra-piccolo pettorale.

Plesso brachiale

Plesso brachiale. A sinistra, schema del plesso suddiviso in tronchi, fascicoli (linea rossa) e rami nervosi: alcuni nervi del cingolo scapolare (linea verde) e alcuni nervi dell'arto superiore (linea blu). A destra, plesso brachiale in sito.

Distribuzione del plesso brachiale

Il plesso brachiale dà: i rami comunicanti, i nervi intertrasversarii, i nervi degli scaleni, i nervi del cingolo scapolare e i nervi dell'arto superiore.

I rami comunicanti sono: il ramo comunicante con il plesso cervicale C4-C5, il ramo comunicante con i nervi toracici T1-T2, i rami comunicanti con il plesso cervicale.

I nervi intertrasversarii attraversano ciascuno il muscolo intertrasversario cervicale anteriore e si distribuiscono ad esso e al posteriore.

I nervi degli scaleni innervano i muscoli scaleni anteriore, medio e posteriore.

I nervi del cingolo scapolare o omo-clavicolare si suddividono in rami ventrali e dorsali.

I rami ventrali sono: il nervo succlavio, che si origina dal tronco superiore C5-C6 e termina al muscolo succlavio; il nervo pettorale mediale, che si origina a livello della clavicola (C5-T1) e si distribuisce alla fascia profonda del muscolo grande pettorale; il nervo pettorale laterale, che si origina a livello della clavicola (C5-T1) e si distribuisce alla fascia profonda del muscolo piccolo pettorale.

I rami dorsali sono: il nervo dorsale della scapola (C5), che si distribuisce ai muscoli elevatore della scapola e romboide; il nervo toracico lungo (C5-C7), che si distribuisce al muscolo serrato anteriore; il nervo soprascapolare, che si origina dal tronco superiore (C5-C6) e si distribuisce ai muscoli sopraspinato e infraspinato o sottospinato; il nervo sottoscapolare che si origina dal fascicolo posteriore (C5-C7 e si distribuisce ai muscoli sottoscapolare e grande rotondo; il nervo toraco-dorsale, che innerva i muscoli sottoscapolare e latissimo del dorso; il nervo ascellare, che si origina dal fascicolo posteriore (C5-C7) e dà diversi rami, tra i quali quelli che per i muscoli sottoscapolare, piccolo rotondo e deltoideo.

I nervi dell'arto superiore si suddividono in cinque rami ventrali e un solo ramo dorsale.

I rami ventrali sono: il nervo muscolo-cutaneo, che si origina dal fascicolo laterale (C5-C7) e dà rami muscolari per i muscoli coraco-brachiale, bicipite e brachiale e rami per la cute della mano; il nervo mediano C5-T1), che si origina con due radici (laterale dal fascicolo laterale e mediale dal fascicolo mediale) e dà rami muscolari per il braccio, l'avambraccio e la mano; il nervo ulnare, che dà rami muscolari per l'avambraccio e la mano; il nervo cutaneo-mediale del braccio, che si origina dal fascicolo laterale (T1) ed è destinato alla regione cutanea mediale del braccio; il nervo cutaneo-mediale dell'avambraccio, che si origina dal fascicolo mediale (C8-T1) ed è destinato alla regione cutanea dell'avambraccio.

Il ramo dorsale è rappresentato dal nervo radiale, che si origina dal fascicolo posteriore (C5-T1)  e si distribuisce al braccio, all'avambraccio e alla mano.

Nervi del cingolo scapolare

Nervi del cingolo scapolare. A sinistra: il nervo mediano scende verticalmente nella regione anteriore del braccio fino al gomito, da qui decorre lungo l'asse mediano dell'avambraccio fino alla regione del polso, attraversa quindi il canale carpeo e raggiunge il palmo della mano; il nervo ulnare decorre nella loggia posteriore del braccio, passa poi posteriormente all'epitroclea, scende medialmente nella fascia anteriore dell'avambraccio e si porta infine nella mano. A destra: il nervo radiale scende nella regione posteriore del braccio con decorso supero-inferiore e medio-laterale, a livello del gomito si divide in un ramo superficiale e in un ramo profondo, che scendono fino alla mano innervandone la cute del dorso e i muscoli digitali propri dorsali.

Patologia

Le patologie del plesso brachiale riguardano uno o più nervi costitutivi, che vanno incontro a compressione o lesione: radicolopatie, neuropatie, lesioni da trauma. Esse compromettono le funzioni motorie e sensitive del braccio, dell'avambraccio e della mano, in modo più o meno grave, in relazione all'estensione della superficie nervosa interessata.

Riassumendo

  • Il plesso brachiale è un plesso nervoso, costituito dai rami ventrali dei nervi spinali cervicali da C5 a C8 e dal ramo ventrale del nervo spinale toracico T1, che intrecciandosi in modo complesso convergono a formare tronchi, fascicoli, quindi rami nervosi che si portano al cingolo scapolare e all'arto superiore.
  • Il plesso brachiale è destinato ai muscoli e alla cute della spalla, del braccio, dell'avambraccio e della mano, controllandone le funzione motorie e le funzioni sensitive.

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