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Biotina

Che cos'è la biotina?

La biotina, nota anche come vitamina H è una vitamina del gruppo B.

Tipico fattore di crescita, la biotina si riscontra, sia pure in piccolissima quantità, in ogni cellula vivente; le fonti più abbondanti sono il fegato (che pure ne contiene meno dello 0,0001%), il rene, il pancreas e il latte; è interessante notare che i tessuti cancerosi ne sono più ricchi dei tessuti sani.

Fu isolata in natura da F. Kogl nel 1936: la sua struttura chimica fu chiarita dal biochimico statunitense V. Da Vigneaud nel 1942 e fu sintetizzata nel 1944 dal biochimico americano K. Folkers.

La biotina, di formula bruta C10H16N2O3S, è l'acido 5-[(3aS,4S,6aR)-2-oxoexaidro-1H-tieno[3,4-d]imidazol-4-il]pentanoico e possiede la seguente struttura chimica:

struttura della biotina

Struttura chimica della biotina.

Si presenta in aghi sottili incolori poco solubili in acqua ed etanolo, aventi temperatura di fusione di 232-233 °C.

Il suo punto isoelettrico è a pH 3,5 e il pH della soluzione acquosa allo 0,01% è 4,5.

È stabile all'acqua bollente, ma è facilmente distrutta dagli acidi, dagli alcali forti e dagli ossidanti nonché dall'acido nitroso e dalla formaldeide, ma è abbastanza stabile in soluzioni moderatamente acide.

Carenza di biotina

La biotina è largamente diffusa in natura prevalentemente in forma combinata; contengono biotina: fegato, vegetali verdi, cereali, frutta secca, legumi, lievito di birra, carne.

Data la sua larghissima diffusione in natura è difficile realizzare una dieta che ne sia carente: inoltre, negli animali superiori in condizioni normali, i batteri intestinali ne sintetizzano già una quantità largamente sufficiente al fabbisogno.

Uno stato di carenza di biotina può però essere realizzato sperimentalmente mediante un'alimentazione basata su albume d'uovo crudo; si tenga infatti presente che 250 kg di tuorlo d'uovo contengono appena 1,1 mg di biotina pura sotto forma di estere metilico.

La carenza di biotina negli organismi animali provoca dermatiti, caduta dei peli, nausea, depressione, dolori muscolari, anemia, disturbi all'apparato riproduttivo e un forte aumento del tasso di colesterolo nel siero.

Ruolo metabolico della biotina

Sebbene il ruolo metabolico della biotina non sia del tutto noto, è sicuro che sia una vitamina essenziale nella sintesi di certi enzimi e partecipi alla decarbossilazione e alla fissazione di anidride carbonica, ad esempio nella reazione reversibile:

piruvato + CO2 + ATP ⇌ ossalacetato + ADP + fosfato

agendo come trasportatore di CO2.

Essa è coinvolta nella biosintesi degli acidi grassi a lunga catena partendo dall'acido acetico.

Pur essendo estremamente interessante dal punto di vista biologico, non ha quasi applicazione pratica in medicina data l'inesistenza di sindromi di carenza.

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