Elettrizzazione per strofinio
Come si realizza l'elettrizzazione per strofinio?
L'elettrizzazione per strofinio è un metodo di elettrizzazione che consiste nel trasferimento di carica elettrica (elettroni) da un corpo all'altro.
Il corpo che cede elettroni si carica positivamente mentre quello che li riceve si carica negativamente.
L'elettrizzazione per strofinio si ottiene sostanzialmente strofinando tra di loro i due corpi e il passaggio degli elettroni presenti in superficie deriva dall'attrito che lo sfregamento produce.
L'elettrizzazione per strofinio può avvenire esclusivamente tra due corpi isolanti.
Se infatti anche uno dei due corpi è un conduttore elettrico, se tenuto in mano, la carica acquisita automaticamente si trasferisce (cioè si scarica) a terra essendo il corpo umano un conduttore di carica.
L'elettrizzazione per strofinio può avvenire tra conduttori a patto che essi siano isolati dal suolo, ad esempio impugnando il conduttore con un guanto isolante.
Esempi di elettrizzazione per strofinio
Innumerevoli sono gli esempi che è possibile presentare relativamente all'elettrizzazione per strofinio.
Strofinando un palloncino con un panno di lana il palloncino di plastica si caricherà negativamente mentre il panno positivamente.
Così anche se strofiniamo una bacchetta di vetro con la lana, la bacchetta si caricherà negativamente.
Pettinando i capelli con un pettine di plastica elettrizziamo entrambi i corpi.
Molte volte le carrozzerie metalliche delle automobili (conduttori) dopo aver viaggiato si caricano a causo dello sfregamento con l'aria durante il movimento.
Essendo la carrozzeria isolata rispetto al suolo, poggiando essa stesse sui pneumatici (isolanti), allora essa si carica per strofinio e la carica in eccesso si scarica a terra nel momento in cui un conduttore la collega col suolo ad esempio toccando la carrozzeria possiamo avvertire quella leggera scossa elettrica dovuto al passaggio degli elettroni.
Le cariche responsabili dell'elettrizzazione per strofinio
Le cariche che si possono muovere da un corpo all'altro sono gli elettroni, dunque un corpo si elettrizza quando esso cede o acquista elettroni.
I protoni sono invece confinati nei nuclei atomici e saldamente ancora alle loro posizioni di equilibrio, non possono muoversi quindi.
Quando strofiniamo la bacchetta di vetro col panno di lana, quest'ultimo strappa elettroni alla bacchetta che quindi risulterà avere uno sbilanciamento di carica positiva rispetto a quella negativa, in parte trasferita al panno.
Quando invece si strofina una bacchetta di plastica con la lana, allora in questo caso sarà il panno di lana a cedere elettroni alla plastica.
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