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Antineutrone

Che cos'è l'antineutrone?

L'antineutrone è l'antiparticella del neutrone; fu scoperta dal fisico Bruce Cork nel 1956 durante i suoi studi al Lawrence Berkeley National Laboratory.

Essendo l'antiparticella del neutrone, l'antineutrone ha proprietà fisiche che si ricavano da quelle corrispondenti del neutrone applicando agli enti matematici che lo descrivono una particolare trasformazione denominata "coniugazione di carica".

In particolare, applicando questa trasformazione al neutrone, si ottiene per la sua antiparticella, cioè per l'antineutrone, la stessa carica elettrica (nulla), un momento magnetico uguale e opposto, la stessa massa, lo stesso spin e la stessa costante di decadimento. In particolare, l'antineutrone è, come il neutrone, un fermione di spin ½.

Come illustrato nella figura seguente, l'antineutrone è composto da un antiquark up (anti-up) e da due antiquark down (anti-down):

antineutrone

Composizione dell'antineutrone. L'antiquark up è rappresentato in giallo mentre i due antiquark down sono rappresentati rispettivamente in celeste e in viola.

Insieme all'antiprotone e all'antielettrone, l'antineutrone costituisce l'antimateria.

antimateria

La materia è costituita da protoni, neutroni ed elettroni; l'antimateria è invece costituita da antiprotoni, antineutroni e antielettroni.

Come si formano gli antineutroni?

Gli antineutroni possono formarsi soltanto contemporaneamente a un nucleone e si annichilano con la simultanea distruzione di un nucleone, essendo conservati nella trasformazione carica elettrica, energia e quantità di moto.

Talvolta gli antineutroni possono avere origine anche durante le collisioni fra antiprotoni e protoni. Il processo può essere rappresentato nel seguente modo:

formazione antineutrone

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