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Fitopatologia

Che cos'è la fitopatologia?

Vuoi sapere che cos'è la fitopatologia?

Vuoi sapere di cosa si occupa la fitopatologia?

Se si continua con la lettura dell'articolo. In questa pagina del sito vedremo infatti che cos'è la fitopatologia e di cosa si occupa.

La fitopatologia, nota anche come patologia vegetale, è quella branca della botanica che studia sia le malattie delle piante provocate da organismi nocivi che le alterazioni delle piante dovute ad agenti di inquinamento, a fattori climatici, meteorologici e nutrizionali.

La fitopatologia, come la patologia umana e animale, comprende una prima parte dedicata allo studio generale del quadro patologico (patologia generale) e una seconda parte nella quale si esaminano le singole malattie (patologia speciale o descrittiva).

Nello studio poi di ogni malattia si distinguono i seguenti momenti fondamentali:

  • sintomatologia;
  • biologia;
  • patogenesi;
  • epidemiologia;
  • profilassi o terapia.

Le numerose avversità e malattie che interessano le piante possono essere variamente classificate in base alla loro diversa origine e natura. Una prima classificazione generale che tenga presenti le cause del danno può essere la seguente:

  • danni per avversità di origine non parassitaria;
  • danni per malattie di origine parassitaria;
  • danni prodotti da animali di cui si occupano l'entomologia e la zoologia agraria.

Danni per avversità di origine non parassitaria

Le alterazioni di ordine non parassitario sono soprattutto legate a situazioni o ad eventi ambientali e pertanto dovute a eccesso o difetto di luce, di temperatura, di umidità e di elementi nutritivi.

Vi concorrono anche eventuali difettose condizioni di suolo e - in via accidentale - fenomeni di intossicamento.

Danni per avversità di origine parassitaria

Le malattie parassitarie nella maggioranza dei casi sono causate da azioni lesive del parassita nei tessuti parassitati: la pianta subisce una sottrazione di alimento e, mentre cerca di mettere in opera i suoi meccanismi difensivi, viene a stabilirsi nel suo organismo colpito lo stato di malattia.

Ciononostante i parassiti patogeni non presentano tutti uguale comportamento; si hanno così patogeni facoltativi e obbligati.

I primi sono anche capaci di vivere saprofiticamente e quindi non necessitano dell'ospite; i secondi compiono invece il loro ciclo di sviluppo (tutto o in parte) obbligatoriamente su un determinato ospite.

In patologia vegetale i più numerosi patogeni appartengono alla classe dei funghi.

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