Geocronologia
Cosa studia la geocronologia?
La geocronologia è la disciplina che si propone di chiarire i rapporti di successione dei fenomeni geologici; si occupa inoltre dei metodi di datazione della storia della Terra.
Tali sistemi di computo cronologico sono stati classificati in due grandi sezioni: la prima, quella della cronologia relativa, informa se un avvenimento è anteriore o posteriore a un altro, senza però definire la sua età assoluta; la seconda, quella della cronologia assoluta, studia il modo di stabilirne con precisione l'età in secoli, millenni o milioni di anni.
Cronologia relativa
I primi studiosi della storia della Terra, non disponendo di mezzi per determinarne l'età assoluta, si limitarono a fornire una cronologia relativa; stabilirono cioè una serie di criteri che permettevano di riconoscere le formazioni più antiche dalle più recenti.
Con il progredire degli studi nel campo geologico, si aggiunsero nuovi criteri sulla cui base era possibile cercare di costruire una scala geologica relativa.
Si è così arrivati alle prime suddivisioni della storia della Terra che rappresentano il fondamento della moderna stratigrafia.
Cronologia assoluta
Prima della scoperta della radioattività si fecero vari tentativi di valutare le età assolute; essi ora hanno soltanto un interesse storico.
Un primo calcolo approssimato della durata della storia della Terra venne fatto considerando gli spessori dei depositi sedimentari. La valutazione del tempo in base a questo criterio sarebbe automatica se la velocità di sedimentazione fosse stata sempre e ovunque costante e se si conoscesse con esattezza lo spessore di sedimento che si accumula in una qualsiasi unità di tempo.
A causa però delle variazioni, entro limiti molto ampi, della velocità di sedimentazione, un calcolo di tale tipo non può dare dei risultati attendibili neppure in via approssimata.
Altro tentativo compiuto in passato per arrivare all'età assoluta è quello della salinità marina, basato sulla supposizione che essa sia stata raggiunta gradualmente per il continuo apporto di sali a opera dei corsi d'acqua, partendo da un oceano privo di sali.
Attualmente vengono applicati con buoni risultati tre metodi:
- il metodo di Milankovitch o metodo astronomico, basato sul calcolo delle variazioni periodiche di alcuni elementi dell'orbita terrestre e sulle conseguenti variazioni della quantità di radiazione solare ricevuta dalla Terra;
- il metodo di De Geer, si basa sullo studio delle varve, sottili depositi stratificati che si sedimentano periodicamente secondo un ciclo annuale;
- il metodo della radioattività, che è di gran lunga il metodo che si presta a maggiori applicazioni; si basa sulla misura delle abbondanze relative degli isotopi di un determinato elemento chimico.
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