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Faringe

Che cos'è la faringe?

La faringe è un condotto muscolo-membranoso verticale, esteso dalla base del cranio all'esofago, con il quale si continua.

Consente il passaggio dell'aria dalle cavità nasali alla laringe e il passaggio del bolo alimentare dalla cavità orale all'esofago. Inoltre ha un ruolo nella regolazione della pressione nell'orecchio medio, nella fonazione e nella difesa aspecifica dell'organismo.

Dove si trova la faringe?

La faringe è un condotto muscolo-membranoso verticale, impari e mediano. Si estende dalla base del cranio all'esofago. È posta: anteriormente alla colonna vertebrale, fino alla sesta vertebra cervicale; posteriormente, in senso supero-inferiore, alle cavità nasali, con le quali comunica attraverso le coane, alla cavità orale con la quale comunica attraverso l'ismo delle fauci, e alla laringe; inferiormente, alla base del cranio; superiormente all'esofago, con il quale si continua.

Ha la forma di una clava con la parte slargata in alto, aperta quindi anteriormente, con i margini antero-laterali fissati a formazioni scheletriche e fibrose circostanti, che la sorreggono.

Lunga 13-14 cm, si suddivide in tre parti:

  1. una parte superiore o nasale o rinofaringe, di circa 4 cm;
  2. una parte media o orale o orofaringe, di circa 5 cm;
  3. una parte inferiore o laringea o laringofaringe o ipofaringe, di circa 2,5 cm.

Faringe vista in sezione sagittale

Faringe. Vista in sezione sagittale. Faringe: rinofaringe, orofaringe e laringofaringe. Spiegazione nel testo.

1) Rinofaringe

La rinofaringe, tratto superiore del canale faringeo, si estende dalla base del cranio al palato molle.

Ha forma cubica, con sei pareti: una superiore, una inferiore, una anteriore, una posteriore e due laterali.

La parete superiore, la volta del rinofaringe, incurvata ad arco, corrisponde alla base del cranio, che, in senso postero-anteriore, è occupata dalla parte basilare dell'occipitale e dal corpo dello sfenoide, e si continua con la volta delle cavità nasali. Qui prende posto la tonsilla faringea (le adenoidi). 

La parete anteriore, aperta, mostra l'apertura delle coane, che danno accesso alle cavità nasali.

Le pareti laterali, destra e sinistra, mostrano l'ostio faringeo della tuba uditiva (o tromba di Eustachio), destro e sinistro, condotto attraverso il quale l'orecchio medio comunica con la faringe, posteriormente al quale si trova il recesso faringeo occupato dalla tonsilla tubarica.

La parete posteriore corrisponde alle prime due vertebre cervicali, atlante ed epistrofeo.  La parete inferiore è rappresentata dal palato molle, che la separa dalla parte media della faringe.

2) Orofaringe

L'orofaringe, tratto medio del canale faringeo, è delimitata: superiormente, dalla faccia inferiore del palato molle; inferiormente da un piano orizzontale che passa per l'osso ioideo; anteriormente, dall'istmo delle fauci in cui si apre; posteriormente, con le vertebre cervicali.

3) Laringofaringe

La laringofaringe, tratto inferiore del canale faringeo, è delimitata: superiormente, dall'osso ioide, inferiormente dall'estremità superiore dell'esofago, anteriormente in senso supero-inferiore, dall'epiglottide, l'orificio laringeo, la faccia posteriore delle cartilagini aritenoidee e la faccia posteriore della cartilagine cricoidea; posteriormente, dalle vertebre cervicali.

Struttura esterna e interna della faringe

La faringe presenta una superficie esterna e una superficie interna.

La superficie esterna della faringe è rivestita dalla fascia faringea, che, posteriormente, delimita, con la fascia cervicale profonda o prevertebrale, lo spazio retrofaringeo, occupato da connettivo lasso.

La superficie interna della faringe o endofaringe è rivestita da mucosa, che, procedendo dall'interno all'esterno, presenta la tunica mucosa, la tela sottomucosa, la fascia faringo-basilare, la tunica muscolare e la tunica avventizia.

La tunica mucosa della faringe è costituita dall'epitelio e dalla lamina propria. L'epitelio è: cilindrico vibratile pseudostratificato nella rinofaringe, multistratificato piano nell'orofaringe e nella laringofaringe. La lamina propria è ricca di tessuto linfoide, soprattutto nella rinofaringe, dove forma la tonsilla faringea e le tonsille tubariche (per info: tonsille).

La tela sottomucosa della faringe, assente nella rinofaringe, è presente nell'orofaringe e nella laringo-faringe, dove è più abbondante.

La fascia faringo-basilare della faringe è lo scheletro fibroso della faringe, a forma di semicerchio a concavità anteriore, con due estremità (superiore e inferiore), due margini anteriori (destro e sinistro) e due superfici, una anteriore, che corrisponde alla tunica mucosa, e una posteriore, che dà inserzione ai muscoli della faringe.

La tunica muscolare della faringe è costituita dai muscoli costrittori (superiore, medio e inferiore) e dai muscoli elevatori (stilo-faringeo e salpingo-faringeo).

La tunica avventizia della faringe riveste esternamente la faringe ed è attraversata da vasi (arterie faringea ascendente, sfeno-palatina, tiroidea superiore e palatina ascendente; plessi venosi; vasi linfatici) e nervi (sensitivi, vegetativi e motori).

Muscoli della faringe

I muscoli della faringe sono cinque, tre muscoli costrittori (superiore, medio e inferiore), disposti come le tegole di un tetto, e due muscoli elevatori (stilo-faringeo e salpingo-faringeo).

I muscoli costrittori della faringe contraendosi, accorciano e restringono la faringe: la parete posteriore della faringe si porta in avanti; le due pareti laterali della faringe si avvicinano.

I muscoli elevatori, invece, contraendosi, allungano e dilatano la faringe.

Muscoli della faringe

Muscoli della faringe. Muscoli costrittori: superiore, medio, inferiore. Muscoli elevatori: stilo-faringeo, salpingo-faringeo (non visibile in figura). Descrizione nel testo.

Il muscolo costrittore superiore della faringe, di forma quadrilatera, si origina con quattro capi muscolari: la parte pterigo-faringea, che si attacca al margine posteriore della lamina mediale del processo pterigoideo; la parte bucco-faringea, che si attacca al rafe pterigo-mandibolare; la parte milo-faringea, che si attacca alla faccia postero-mediale della mandibola; la parte glosso-faringea, che si intreccia con le fibre trasverse della base della lingua. I quattro capi muscolari si dirigono in senso antero-posteriore, terminando, con un unico tendine, sulla faccia posteriore della fascia faringo-basilare.

Il muscolo costrittore medio della faringe, di forma triangolare ad apice tronco, si origina dal piccolo corno e dal grande corno dell'osso ioideo, con fibre superiori, che coprono parte del muscolo costrittore superiore, fibre medie e fibre inferiori, che sono coperte dal muscolo costrittore inferiore.  Termina sulla faccia posteriore della fascia faringo-basilare.

Il muscolo costrittore inferiore della faringe, a forma di trapezio, si origina con due capi muscolari: la parte tiro-faringea si attacca alla linea obliqua della faccia laterale della cartilagine tiroidea; la parte crico-faringea si attacca a un arco tendineo teso tra il tubercolo tiroideo inferiore e la faccia laterale della cartilagine cricoidea. Termina sul rafe faringeo.

Il muscolo stilo-faringeo della faringe si origina dalla radice del processo stiloideo, passa tra i muscoli costrittori superiore e medio, termina sulla faccia posteriore della fascia faringo-basilare.

Il muscolo salpingo faringeo si origina dalla tuba uditiva e termina sulla faccia posteriore della fascia faringo-basilare.

Riassunto

  • La faringe è un condotto muscolo-membranoso, esteso dalla base del cranio all'esofago, anteriore alla colonna vertebrale cervicale, posteriore alle cavità nasali, alla cavità orale e alla laringe.
  • La faringe comprende tre parti: la rinofaringe, che comunica non le cavità nasali per il passaggio dell'aria diretta alla laringe, e con la tuba uditiva dell'orecchio medio per la regolazione della pressione; l'orofaringe, che comunica con la cavità orale per il passaggio del bolo alimentare diretto alla laringofaringe; la laringofaringe, che comunica con l'esofago, per il passaggio del bolo alimentare.
  • I muscoli della faringe, i costrittori e gli elevatori, contraendosi, consentono, rispettivamente il restringimento-allungamento e la dilatazione-accorciamento della faringe, consentendo il flusso dell'aria e del bolo alimentare.

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