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Parotide

Che cos'è la ghiandola parotide?

Le ghiandole salivari, localizzate nella bocca (per questo dette anche ghiandole della bocca), sono ghiandole esocrine che secernono la saliva, per mezzo della quale si effettua la digestione buccale, con la formazione del bolo alimentare.

Le ghiandole salivari dell'uomo si distinguono in minori e maggiori. Le une, piccolissime e molto numerose, sono disposte dappertutto al di sotto dell'epitelio che riveste le pareti della bocca. Le altre, assai più voluminose, non sono contenute direttamente nella cavità della bocca, ma sono disposte attorno ad essa, formando una specie di ferro di cavallo che si estende da un orecchio all'altro.

Le ghiandole salivari maggiori sono sei e si distinguono, secondo la loro posizione, in due parotidi, due sottomandibolari e due sottolinguali. In questa sezione studieremo le ghiandole parotidi.

La ghiandola parotide

La parotide è la più grossa e la più importante delle ghiandole salivari maggiori; essa ha una secrezione sierosa e deve il suo nome al fatto di essere disposta nelle vicinanze dell'organo dell'udito (para-otos = vicino all'orecchio).

La ghiandola parotidea è una ghiandola salivare maggiore pari, provvista di numerosi prolungamenti, esocrina, acinosa composta, lobata e lobulata, ad adenomeri sierosi.

Dove si trova la parotide?

La ghiandola riempie completamente una cavità chiamata loggia parotidea e ne riproduce fedelmente la forma. In avanti si estende a ridosso del muscolo massetere con un prolungamento che accompagna il dotto escretore; lateralmente è in rapporto con la cute; in profondità si avvicina e talvolta raggiunge la parete del faringe; in alto è in rapporto con il condotto uditivo esterno e con l'articolazione temporo-mandibolare.

In evidenza la posizione della ghiandola parotide.

Dal rapporto col primo deriva la possibilità della diffusione di fenomeni patologici dalla parotide al condotto uditivo e viceversa. Il rapporto con la articolazione spiega l'inceppamento dei movimenti della mandibola in corso di infiammazione della ghiandola.

La parotide in basso è separata dalla sottomandibolare per mezzo di un setto fibroso. Ha un colorito grigio-giallastro e pesa circa 25 grammi.

Vasi e nervi

La parotide è attraversata da parecchi vasi e nervi: i più importanti sono l'arteria carotide esterna, la vena giugulare e i nervi auricolo-temporale e facciale.

Quest'ultimo, il nervo facciale, è il nervo motore che innerva tutti i muscoli mimici, cioè i muscoli che danno l'espressione al viso. Poiché esso non ha un decorso costante nell'interno della ghiandola, ma presenta variazioni individuali da soggetto a soggetto, costituisce un problema non indifferente per i chirurghi, che devono operare sulla ghiandola, facendo attenzione a non sezionarlo.

Dal margine anteriore della ghiandola fuoriesce il condotto di Stenone (dotto parotideo) che porta la saliva dalla parotide alla bocca. Esso decorre sulla faccia esterna del muscolo massetere, quindi ripiega medialmente, attraversa il muscolo buccinatore e la mucosa buccale per sboccare nel vestibolo a livello del secondo dente molare superiore.

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