juta
Caratteristiche della juta
La juta (o iuta o corcoro o canapa di Calcutta) è una fibra tessile simile alla canapa, ottenuta nei paesi dell'Estremo Oriente (in particolare India e Cina) ed in U.S.A. dagli steli di alcune Tiliacee (Corchorus capsularis e Corchorus olitorius).
I Corchorus sono piante annuali a crescita rapida.
La semina della pianta viene effettuata in primavera e già dopo solo 4-5 mesi può raggiungere un'altezza anche di 4 metri.
La raccolta della pianta non viene effettuata a maturazione completa ma appena cominciano a formarsi le capsule con i semi.
Gli steli della pianta subiscono un trattamento analogo a quello della canapa e danno una filaccia colorata in giallastro; i filamenti sono lunghi da 1 a 2 m e le fibre, viste al microscopio, mostrano un canale centrale; esse sono lunghe da 1 a 4 mm ed hanno un diametro di 15-25 µm (1µm = 1 micrometro = 10-6 m).
Proprieà della juta
A differenza della canapa, la juta dà una colorazione rosso-sangue se trattata con acido cloridrico diluito e quindi con una soluzione alcolica di floroglucina.
La materia tessile contiene il 25-30% di lignina e trattata con acido solforico e iodio dà una colorazione gialla.
La juta non è tenace come la canapa od il lino e non è così resistente all'invecchiamento. Essa è molto igroscopica (recupero di umidità 13,7%) assorbendo fino al 23% d'acqua. Ha un bassissimo allungamento ed è piuttosto rigida.
Usi della juta
La juta viene adoperata per tele da imballaggio ed è la fibra vegetale più usata dopo il cotone.
I maggiori paesi produttori sono l'India e il Bangladesh, ma negli ultimi tempi la juta sta subendo la concorrenza di particolari fibre sintetiche a base di polipropilene isotattico (juta o rafia polipropilenica) che permettono la preparazione di tessuti analoghi a quelli di juta ma con diversi vantaggi sulla fibra naturale (leggerezza, imputrescibilità, ecc.).
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