Idrofobo
Significato del termine idrofobo
Con il termine idrofobo si intende un composto o un gruppo funzionale che, a causa della sua struttura, non mostra alcuna affinità per l'acqua.
Si tratta di composti o gruppi funzionali con una struttura poco o per nulla polarizzata che possono essere sciolti in un opportuno solvente organico ma che, come detto, non possono essere sciolti in acqua.
Le sostanze idrofobe sono anche sostanze lipofile, in quanto una sostanza che non può essere sciolta in acqua può invece essere sciolta in un solvente oleoso.
Esempi di sostanze idrofobe
Sono sostanze idrofobe:
- esano C6H14;
- benzene C6H6;
- tetracloruro di carbonio CCl4;
- etere etilico C4H10O;
- solfuro di carbonio CS2;
- iodio I2;
- lipidi.
Gli acidi grassi contengono invece una testa idrofilica (o idrofila) e una coda idrofobica (o idrofoba) e sono pertanto sostanze anfipatiche.
La testa della molecola è quindi solubile in acqua mentre la coda è solubile nei solventi apolari.
Anche i fosfolipidi sono caratterizzati dalla presenza di una testa polare o comunque carica elettricamente (zucchero, gruppo fosfato) così da presentare sia una parte idrofila (polare) sia una idrofoba (apolare).
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