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Elettroluminescenza

Che cos'è l'elettroluminescenza?

La luminescenza è il fenomeno di emissione di radiazioni elettromagnetiche (nei casi più comuni di luce) dovuto alla transizione elettronica della sostanza emettitrice da uno di elevata energia (stato eccitato) ad uno stato di minore energia (stato meno eccitato o stato fondamentale).

Nel caso in cui il fenomeno di luminescenza è dovuto all'applicazione di campi elettrici allora si parla più propriamente di elettroluminescenza.

L'elettroluminescenza è pertanto un particolare tipo di luminescenza tipico di quelle sostanze che emettono radiazioni elettromagnetiche sotto l'azione di un campo elettrico, ovvero nel caso in cui sono attraversate da una corrente elettrica.

La scoperta dell'elettroluminescenza è dovuto al fisico russo O.V. Lossew che negli anni '20 del secolo scorso ottenne emissione di radiazione elettromagnetiche applicando un campo elettrico ad un campione di carburo di silicio (SiC).

Tra i dispositivi che sfruttano il fenomeno dell'elettroluminescenza troviamo i LED (Light Emitting Diode) e gli OLED (Organic Emitting Diode).

Esempi di sostanza elettroluminescenti

Di seguito riportiamo un breve elenco di sostanze che danno il fenomeno dell'elettroluminescenza. Esse sono:

  • solfuro di zinco drogato con argento e rame;
  • solfuro di zinco drogato con manganese;
  • diamante drogato con boro;
  • alcuni semiconduttori organici.

Altri tipi di luminescenza

Oltre alla elettroluminescenza esistono altri tipi di luminescenza che si differenziano per il modo in cui lo stato eccitato viene raggiunto.

Essi sono:

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