Ossido di berillio
Proprietà e caratteristiche dell'ossido di berillio
L'ossido di berillio, in passato noto con il nome di berillia, è ossido metallico con formula chimica BeO.
Si presenta come un solido bianco e inodore con densità pari a 3,02 g/cm3, temperatura di fusione di 2703 °C e temperatura di ebollizione di 3900 °C.
Alla temperatura di 20 °C presenta una solubilità in acqua di appena 0,2 mg/L; è un ossido anfotero e come tale è solubile sia in soluzioni acquose acide che in soluzioni acquose basiche.
BeO è un ottimo isolante elettrico e presenta una elevata conduttività termica inferiore, tra i non metalli, solo a quella del carbonio ma superiore a quella di molti metalli.
In natura lo si trova nel minerale bromellite.
Formula dell'ossido di berillio
Il berillio è un elemento chimico appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi; presenta un unico numero di ossidazione: +2.
Gli ossidi basici sono composti binari costituiti da ossigeno (con numero di ossidazione -2) e da un metallo, in questo berillio, che ha, come detto in precedenza, numero di ossidazione +2.
L'ossido di berillio è pertanto un ossido con formula chimica BeO: Be (con numero di ossidazione +2) e O (con numero di ossidazione -2) devono essere infatti nel rapporto 1 : 1 per bilanciare le rispettive cariche formali.
Sintesi
BeO lo si ottiene per decomposizione termica, alla temperatura di 400 °C, dell'idrossido di berillio:
Be(OH)2 → BeO + H2O
Alternativamente lo si può ottenere:
- calcinando il carbonato di berillio:
BeCO3 → BeO + CO2
- per sintesi diretta dei due elementi chimici che lo costituiscono:
Be + O2 → 2 BeO
Sicurezza
BeO è, sotto forma di polvere, una sostanza cancerogena ed è causa di berilliosi polmonare cronica.
Impieghi
Grazie alla sua elevata temperatura di fusione, l'ossido di berillio trova impiego come materiale refrattario.
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