Cloruro di alluminio
Caratteristiche e proprietà del cloruro di alluminio
Il cloruro di alluminio (o tricloruro di alluminio) è un sale binario; esiste sia nella forma anidra (AlCl3) che in quella esaidrata (AlCl3 · 6 H2O).
Col riscaldamento sopra i 200°C il sale idrato si decompone formando il sale anidro:
2 AlCl3 · 6 H2O → Al2O3 + 6 HCl + 3 H2O
Il sale anidro si presenta come un solido di colore giallo corrosivo e dall'odore irritante.
È un acido di Lewis: l'alluminio è infatti circondato da sei elettroni periferici che gli permettono di giocare il ruolo di accettore e di conseguenza di combinarsi con un gran numero di molecole minerali e organiche, in particolare con le basi di Lewis.
Il cloruro di alluminio è solubile in acqua, alcool ed etere; le sue soluzioni acquose diluite si idrolizzano facilmente liberando acido cloridrico:
2AlCl3 + 6H2O → 2Al(OH)3 +3HCl
Preparazione del cloruro di alluminio
Il cloruro di alluminio anidro lo si ottiene in masse cristalline bianche o lievemente colorate in giallo, arancio, grigio o verde (a seconda delle impurezze presenti) che fumano fortemente all'aria umida. Si ottiene per reazione diretta tra alluminio fuso e cloro, oppure si parte da alluminio allo stato solido e si innesca in un punto la reazione con il cloro:
2 Al + 3 Cl2 → 2 AlCl3
Alternativamente il cloruro di alluminio può essere ottenuto facendo reagire al calor rosso una miscela di allumina e carbone con il cloro:
Al2O3 + 3 C + 3 Cl2 → 2 AlCl3 + 3 CO
Il cloruro di alluminio idrato viene ottenuto in cristalli ottaedrici riscaldando l'allumina idrata con acido cloridrico e concentrando fino a cristallizzazione.
Usi del cloruro di alluminio
Il cloruro di alluminio anidro è un prodotto della grande industria principalmente per la sintesi dell'antrachinone e nelle reazioni di Friedel e Crafts (acilazione di Friedel-Crafs e alchilazione di Friedel-Crafts), mentre quello idrato è usato da tempo nel processo di carbonizzazione della lana, come mordente in tintoria (cloroacetato) e come disinfettante.
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