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Acido retinoico

Proprietà e caratteristiche dell'acido retinoico

L'acido retinoico è una particolare molecola chimica ottenuta a partire da una delle vitamine più importanti per il nostro organismo: la vitamina A (una vitamina liposolubile, quindi solubile nei grassi, nonché la prima vitamina ad essere stata scoperta).

Nella figura seguente (fig. 1) è rappresentata la struttura chimica dell'acido retinoico. Si noti la presenza del gruppo -COOH (gruppo carbossilico) terminale alla molecola e la presenza di insaturazioni.

Formula di struttura dell'acido retinoico

Formula di struttura dell'acido retinoico.

Funzioni dell'acido retinoico

Essendo un metabolita della vitamina A, svolge le funzioni ad essa collegate. In particolare:

  • ha un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo (in particolar modo nei primi stadi di sviluppo dell'embrione, in quanto ne guida lo sviluppo);
  • possiede proprietà rigeneranti ed interviene nella crescita cellulare (i trattamenti con acido retinoico aiutano a prevenire l'insorgenza di rughe o ad attenuarle, nonché consente di effettuare una profonda pulizia del viso, una correzione delle discromie legate al Sole o a cure ormonali);
  • aiuta a correggere i danni cicatriziali dell'acne (cercando quindi di minimizzare i danni spesso indelebili);
  • svolge un'attività esfoliante (depura la pelle dalle cellule morte).

Meccanismo d'azione dell'acido retinoico

Per l'attivazione dell'acido retinoico, occorre l'azione di diversi enzimi. Tale meccanismo può essere equiparato all'induzione genica, infatti nel DNA della pelle esistono dei geni che contengono l'informazione per essere indotti dallo stesso acido retinoico. Tale acido opera dei meccanismi enzimatici noti come "depressione" e "repressione genica", grazie ai quali consente alle cellule della pelle di ringiovanire e quindi non presentare segni di anzianità.

Tuttavia, l'acido retinoico per arrivare alla sua sede (il nucleo) ha bisogno di un aiuto, questo viene dato da un gruppo di proteine, le cosiddette CRABP, che infatti lo trasportano dal citoplasma verso il nucleo cellulare.

Arrivato a destinazione, esso si legherà ai suoi recettori, noti come RAR con i quali forma un complesso capace di interagire con le zone del DNA in cui ci sono i geni che dovranno essere indotti e in cui verrà trascritto l'mRNA (ossia l'RNA messaggero).

Effetti farmacologici

Sebbene l'acido retinoico sia prodotto dalla vitamina A, la quale può essere assunta tramite la dieta (formaggi, burro, latte intero, tuorlo d'uovo), esso può anche essere assunto direttamente sotto forma di farmaco. In questo caso assumerà il nome di tretionina.

In particolare, la sua assunzione come farmaco si è dimostrata essere utile nel trattamento delle cicatrici dovute all'acne, ma non solo, infatti la sua azione si rivolge generalmente a patologie dermatologiche come: cheratosi follicolare (una condizione di ipercheratosi dell'epidermide), melasma (dovuta alla formazione di chiazze scure sulla pelle) ed altre. Agisce dunque in questo caso da esfoliante, rimuovendo in profondità le cellule morte.

Ovviamente, la sua azione non è immediata e richiede dei trattamenti o delle terapie individualizzate. A titolo di esempio, per il trattamento di acne, essendo un processo lungo, si effettuano dei trattamenti di peeling mirati ad esfoliare lentamente i tessuti.

Controindicazioni da terapia con acido retinoico

Se assunto sotto forma di crema, esso va utilizzato la sera, dopo aver avuto cura di detergere bene il viso. Il motivo risiede nel fatto che è un acido fotosensibile, pertanto bisogna evitare l'esposizione al Sole.

Un'altra controindicazione può essere il rossore della pelle conseguente alla sua applicazione. Tuttavia, essa non deve preoccuparci in quanto è associata all'attività esfoliante e rigenerante.

Ovviamente qualora il rossore sia eccessivamente intenso, non potrà essere applicato sotto forma di crema ogni sera, ma occorrerà intervallare un'applicazione dall'altra, facendo passare diversi giorni tra le due. Ad esempio, se il rossore resta costante può sfociare in dermatite da retinoidi, in questo caso è bene consultare un dermatologo per una terapia individualizzata e sospendere l'uso dell'acido.

I risultati si vedranno nel corso del tempo, più o meno nell'arco di quasi un mese, in cui la pelle apparirà levigata, senza rughe e rimpolpata da collagene (la proteina elastica del nostro corpo).

Avvertenze

Anche se applichiamo localmente la sera la crema a base di acido retinoico, la mattina seguente occorre utilizzare sempre la protezione solare, almeno SPF 15, ma sarebbe opportuno utilizzare direttamente la protezione 30 o 50.

Inoltre, azione forse scontata, ma importantissima, prima di applicare la crema si deve fare una buona detersione delle mani e proteggere il viso qualora utilizzassimo dei prodotti particolari per i capelli, come lacche fissative, gel ecc, che potrebbero entrare in contatto con la pelle.

Curiosità

In base alle indicazioni terapeutiche per le quali sono utilizzati e in base alla struttura , i retinoidi possono essere suddivisi in tre generazioni:

  • Retinoidi di prima generazione (non aromatici, includono la tretionina e l'isotretionina. La tretionina è utilizzata per l'acne, l'invecchiamento cutaneo da eccessiva esposizione solare e per le rughe).
  • Retinoidi di seconda generazione (mono aromatici, come l'alitretionina, l'etretinato e l'acitretina. La prima utilizzata come trattamento contro gli eczemi, la terza per trattare la psoriasi).
  • Retinoidi di terza generazione (policromatici, utilizzati per il trattamento di acne da lieve a moderata).

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