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Molecola apolare

Quando una molecola è apolare?

Un dipolo si forma quando due cariche di uguale intensità ma di segno opposto sono collocate a una certa distanza r: il più semplice dipolo elettrico è costituito da due cariche elettriche uguali +Q e -Q a distanza r.

Al dipolo è associato un certo momento di dipolo (µ) dato dal prodotto tra l'intensità di carica Q e la distanza r:

momento dipolare

Il momento di dipolo può essere rappresentato da un vettore il cui verso è diretto verso il polo negativo del dipolo.

Molecole apolari

Sono dette apolari (= non polari) le molecole che presentano un momento di dipolo totale (dovuto alla dislocazione delle cariche elettriche nella molecola) uguale a zero.

Sono molecole apolari:

  • tutte le molecole biatomiche omonucleari (cioè costituite da soli due atomi identici tra loro; esempio: O2, N2, H2, Cl2, ecc.);
  • tutte le molecole (biatomiche o poliatomiche) costituite da soli legami covalenti non polari;
  • tutte le molecole poliatomiche che presentano più legami covalenti polari, nelle quali i momenti di dipolo associati ai singoli legami covalenti polari si annullano tra loro.

Infatti, in una molecola poliatomica, i dipoli associati a ogni singolo legame covalente polare possono essere rappresentati con dei vettori. La somma dei vettori determina il dipolo totale associato alla molecola: se la somma vettoriale dei vettori associati a ogni singolo legame covalente polare è nulla, allora la molecola è apolare.

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Pertanto, se una molecola presenta legami covalenti polari non significa che debba essere per forza polare: la polarità della molecola dipende, infatti, anche dalla sua geometria.

Molecole apolari: il caso della molecola dell'anidride carbonica

La formula chimica dell'anidride carbonica è CO2: l'atomo di carbonio lega i due atomi di ossigeno mediante due legami covalenti doppi (O=C=O).

L'atomo di ossigeno, avendo una elettronegatività maggiore di quella del carbonio, assume una parziale carica negativa (δ), mentre l'atomo di carbonio assume una parziale carica positiva (δ+, o meglio 2δ+).

CO2 legami covalenti polari

Ogni singolo legame covalente polare può essere pertanto rappresentato da un vettore il cui verso è diretto verso il polo negativo del dipolo (e quindi verso l'atomo di ossigeno).

Dipoli CO2

Siccome la molecola dell'anidride carbonica è lineare (l'angolo O-C-O risulta essere di 180°), possiamo asserire che la molecola è apolare in quanto i momenti di dipolo associati ai legami covalenti polari si annullano tra di loro.

La molecola dell'anidride carbonica è apolare: è infatti costituita da due legami covalenti polari ma i dipoli associati ai due legami covalenti sono disposti in maniera tale da annullarsi.

Molecole apolari: il caso della molecola del tetracloruro di carbonio

Il tetracloruro di carbonio è un composto organico con formula chimica CCl4. L'atomo di carbonio lega i quattro atomi di cloro mediante quattro legami covalenti polari.

Gli atomi di cloro, avendo una elettronegatività maggiore di quella del carbonio, assumono una parziale carica negativa (δ), mentre il carbonio assume una parziale carica positiva (δ+, o meglio 4δ+).

Secondo la teoria VSEPR, e in base ad evidenze sperimentali, sappiamo che la molecola del tetracloruro di carbonio ha geometria tetraedrica, in cui il carbonio si posiziona al centro e gli atomi di cloro occupano i vertici del tetraedro.

Risulta quindi che, grazie alla simmetria della molecola, i quattro momenti di dipolo associati ai quattro legami covalenti polari si annullano tra loro: la molecola del CCl4 è pertanto apolare.

polarità tetra cloruro di metano

La molecola del tetracloruro di carbonio è apolare: è infatti costituita da quattro legami covalenti polari ma i momenti di dipolo associati ai quattro legami covalenti sono disposti in maniera tale da annullarsi.

Molecole apolari: il caso della molecola del metano

Stessa identica cosa succede con la molecola del metano. La molecola del metano è tetraedrica e apolare: è infatti costituita da quattro legami covalenti polari ma i momenti di dipolo associati ai quattro legami covalenti sono disposti in maniera tale da annullarsi.

Metano non polare

La molecola del metano è apolare: si noti che i momenti di dipolo associati ai quattro legami covalenti polari puntano verso l'atomo di carbonio più elettronegativo.

Quando le molecole (che presentano legami covalenti polari) sono apolari?

Come si è visto riguardo alla teoria VSEPR, ogni molecola può essere rappresentata con la formula generica AXmEn in cui:

  • A = atomo centrale
  • X = atomi legati all'atomo centrale
  • E = coppie di elettroni solitarie presenti sull'atomo centrale

Supponiamo che gli atomi X legati all'atomo centrale A siano identici e che il legame tra A e X sia di tipo covalente polare. La molecola AXmEn è apolare se assume le seguenti geometrie molecolari:

NS = 2

X—A—X

NS = 3

trigonale planare

NS = 4

polarità geometria tetraedrica

NS = 5

polarità bipiramidale trigonale

polarità molecola lineare

NS = 6

polarità molecola ottaedrica

polarità ax4e2

polarità ax2e4

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