chimica-online.it

Ghiandole surrenali

Che cosa sono le ghiandole surrenali?

Le ghiandole surrenali sono due ghiandole endocrine pari, la corteccia surrenale e la midolla surrenale, contenute l'una nell'altra, (la midolla nella corteccia), localizzate nell'addome, sui reni.

Le ghiandole surrenali o organi surrenali

Le ghiandole surrenali o organi surrenali, la corteccia surrenale e la midolla surrenale, sono due ghiandole endocrine pari e simmetriche, diverse per origine embrionale, struttura e funzione.

In particolare, ogni organo surrenale è formato da due ghiandole, la midollare e la corteccia, con la midollare inclusa nella corteccia, rivestito da una capsula fibrosa, dalla quale si dipartono sottilissimi setti, che si affondano nel parenchima delle due ghiandole.

Posizione delle ghiandole surrenali

Le ghiandole surrenali sono situate nella regione lombare, nella loggia renale, sui reni, tra il polo superiore e la faccia mediale, separate da esso mediante un setto, il setto inter-rene-surrene. I mezzi di fissità sono rappresentati dalla loggia renale, che li contiene insieme ai reni omolaterali, e da quattro legamenti, che accompagnano i vasi.

Forma delle ghiandole surrenali

La forma delle ghiandole surrenali è poco definibile: a focaccia o a grossa virgola o a cono con base inferiore, appiattito antero-posteriormente. Presentano due facce, un apice, una base e due margini.

La faccia posteriore è in rapporto con la faccia laterale dei corpi vertebrali delle vertebre toracica XII e lombari I e II, con l'interposizione del pilastro laterale del diaframma.

La faccia anteriore, con il solco della vena soprarenale, è in rapporto: a destra, con il fegato, attraverso il peritoneo interposto, e con la flessura superiore del duodeno; a sinistra, con il peritoneo parietale della borsa omentale e con il fondo dello stomaco, attraverso la borsa omentale. 

L'apice, superiore, raggiunge il diaframma al quale è fissato mediante il legamento surrene diaframmatico.

La base, stretta, inferiore e obliqua supero-posteriormente, poggia sull'estremità superiore del rene, portandosi a sinistra sul suo margine mediale. I margini si dipartono dall'estremità della base.

Il margine mediale è in rapporto: a destra, con la vena cava superiore; a sinistra, con l'aorta e il plesso celiaco.

Il margine laterale è in rapporto con il diaframma.

Organi surrenali

Organi surrenali. Da sinistra a destra: posizione e rapporti; conformazione esterna; piano di sezione; sezione (secondo il piano di sezione), che mostra le parti ghiandolari (capsula, corteccia, midollare).

Corteccia surrenale

La corteccia surrenale o corticosurrenale, parte esterna dell'organo surrenale, a diretto contatto con la capsula fibrosa, giallastra, con uno spessore di 1-3 mm, presenta un parenchima e uno stroma.

Il parenchima cortico-surrenale presenta una struttura a cordoni cellulari, disposti in tre zone:

  1. la zona glomerulare o periferica, formata da cordoni cellulari avvolti in ammassi tondeggianti, con adenocorticociti piccoli, cilindrici e ricchi di liposomi;
  2. la zona fascicolata o intermedia, formata da cordoni cellulari rettilinei, separati da capillari sinusoidi paralleli, con adenocorticociti voluminosi e molto ricchi di liposomi;
  3. la zona reticolata o interna, formata da cordoni cellulari uniti a formare una fitta rete, con adenocorticociti, piccoli e contenenti pochi e piccoli liposomi.

La zona iuxta-midollare, che segna il confine con la midollare, è formata da un addensamento di cellule ancora più piccole, i glandulociti siderofili.

Lo stroma cortico-surrenale è una trama sottile di connettivo reticolare che forma la tunica avventizia dei capillari e le membrane basali intorno alle cellule del parenchima.

Midolla surrenale

La midolla surrenale, o midollare del surrene o medullo-surrenale, parte interna dell'organo surrenale (solo 1/10 della sua superficie), completamente inclusa nella corteccia surrenale, di colore bruno, poco consistente, presenta un parenchima e uno stroma.

Il parenchima medullo-surrenale presenta una struttura cordonale a duplice strato di cellule con intercalati voluminosi capillari sinusoidi che confluiscono in una voluminosa vena, il dotto escretore dell'organo surrenale.

Le cellule, i cromaffinoblasti e i cromaffinociti, voluminose, con numerosi granuli cromaffini si distinguono in quattro tipi:

  1. le cellule cilindriche, strette intorno ai capillari, a palizzata, con pochi granuli cromoaffini;
  2. le cellule ipercromatiche, a contatto con i capillari, con molti granuli cromoaffini, intercalate alle cellule cilindriche;
  3. le cellule chiare, non a contatto con i capillari, rotondeggianti, prive di granuli;
  4. le cellule poliedriche, piccole, con scarsi granuli cromoaffini.

Lo stroma medullo-surrenale è costituito da una trama fitta connettivo-elastica intorno alle grosse vene e da una rete di connettivo reticolare stretto intorno alle cellule parenchimatiche.

Organo surrenale

Organo surrenale. In alto a destra:struttura macroscopica. In basso a sinistra: struttura microscopica, con particolare (a destra) della struttura cordonale della zona fascicolata cortico-surrenale.

Funzione

La corteccia surrenale, stimolata dall'ormone adrenocorticotropo ACTH, secreto dall'adenoipofisi, a sua volta stimolata dal fattore ipotalamico di rilascio della corticotropina CRH, produce numerosi ormoni steroidi: i mineralcorticoidi (aldosterone), dalla zona glomerulare; i glucocorticoidi (cortisolo), dalla zona fascicolata; gli androgeni, dalla zona reticolata.

Tra questi i più importanti sono: il corticosterone, il deossicorticosterone, l'androsterone, il progesterone, il 17-ossicortexone, il cortisone, l'aldosterone.

Questi ormoni esplicano molteplici funzioni: regolazione dell'equilibrio idro-salino, con riassorbimenti di sodio e di acqua; metabolismo degli zuccheri (gluconeogenesi nel fegato, lipolisi nel tessuto adiposo);regolazione sistema immunitario (inibizione della produzione di prostaglandine, riduzione degli effetti dell'istamina; azione androgena (sul testicolo) e, in misura minore, estrogena (sull'ovaio).

La midollare del surrene, stimolata direttamente da fibre pregangliari ipotalamiche, secerne catecolamine, adrenalina e noradrenalina, che svolgono le seguenti funzioni: vaso-costrizione dei vasi sanguigni di cute e reni, con aumento della pressione sanguigna; vasodilatazione dei vasi sanguigni di cuore ed encefalo, con diminuzione della pressione sanguigna; attività tonificante sul cuore (aumento dell'attività cardiaca); dilatazione dei bronchi, con azione sulla muscolatura liscia; stimolazione del ricambio degli idrati di carbonio (glicogenolisi nel fegato e nei muscoli).

Patologia

Le patologie delle ghiandole surrenali, associate a una o entrambe le sue ghiandole componenti o all'ipotalamo o all'ipofisi, che ne regolano la funzionalità, sono:

  • insufficienza surrenalica, primaria (per problemi alla ghiandola) o secondaria (per problemi a livello dell'ipotalamo o dell'ipofisi), con scarsa produzione di ormoni corticosteroidi;
  • malattia di Cushing, con eccessiva produzione di cortisolo, causata da adenoma o carcinoma surrenalico o da eccessiva produzione di ACTH ipofisario;
  • feocromocitoma, tumore della midollare, con produzione eccessiva di  catecolammine;
  • aldosteronismo primario, con eccessiva produzione dell'ormone aldosterone;
  • tumori, benigni o maligni (adenomi, carcinomi, neuroblastomi), con produzione anomala di ormoni surrenali.

Riassunto

  • Le ghiandole surrenali sono ghiandole endocrine pari e simmetriche, localizzate sui reni, ognuna formata da due ghiandole, la corteccia e la midollare, racchiuse in una capsula fibrosa.
  • La corteccia del surrene produce e secerne numerosi ormoni steroidei che svolgono diverse funzioni (regolazione dell'equilibrio idro-salino, metabolismo degli zuccheri).
  • La midollare del surrene produce e secerne catecolamine, che regolano la pressione sanguigna.

Link correlati:

Che cosa sono le ghiandole salivari?

Che cosa sono le ghiandole esocrine?

Che cos'è la ghiandola pineale?

Studia con noi