chimica-online.it

Miscugli

Generalità e proprietà dei miscugli

I miscugli (o miscele) sono materiali formati dalla mescolanza di più sostanze pure e - a differenza di queste ultime - non presentano caratteristiche ben definite.

Un miscuglio di acqua e sale presenta per esempio densità diverse a seconda della composizione della miscela.

Osservando un corpo, spesso notiamo che esso è formato da sostanze di natura diversa (esempio: granito) e talvolta tale differenza esiste anche se il fatto non è evidente ai nostri occhi (esempio: acqua minerale).

Ci troviamo di fronte, in questi casi, a una mescolanza di più sostanze, ciascuna delle quali mantiene la propria identità e può, in vario modo, essere separata dalle altre attraverso opportune tecniche di separazione.

Mescolanze di questo tipo si chiamano miscugli.

L'acqua minerale che beviamo è un esempio di miscuglio: essa contiene piccole quantità di altre sostanze disciolte che sono i sali minerali.

La stessa cosa si può dire per tutti i prodotti chimici in uso nel laboratori. Sulle loro confezioni sono sempre riportati i risultati delle analisi che indicano anche la quantità di sostanze indesiderate.

Esempi di miscugli

Esempi di miscugli sono: acqua minerale, acqua salata, acciaio, aria, latte, benzina, vino, sasso, sabbia, nebbia, ottone, bronzo.

Miscugli omogenei ed eterogenei

A seconda del modo in cui le sostanze si mescolano, i miscugli possono essere classificati in:

Di seguito una mappa concettuale riguardante le proprietà e le caratteristiche dei miscugli:

mappa concettuale miscugli

Relazione di laboratorio

Se sei interessato ad una relazione di laboratorio riguardante questi argomenti, vai al seguente link: determinazione della composizione percentuale di un miscuglio.

Link correlati:

Qual è la differenza tra miscugli omogenei e miscugli eterogenei?

Qual è la differenza tra composto e miscuglio?

Studia con noi