Portata di un fiume
Che cos'è la portata di un fiume?
Vuoi sapere che cos'è la portata di un fiume?
Vuoi sapere come è definita la portata di un fiume?
Se si continua con la lettura dell'articolo. In questa pagina del sito vedremo infatti che cos'è la portata di un fiume e come è definita.
Iniziamo con il ricordare che un fiume è un corso d'acqua perenne di origine naturale che scorre su una superficie di terra emersa (o in alcuni casi al di sotto di essa) spinto dalla forza di gravità (per info: definizione di fiume).
Definizione di portata di un fiume
Si definisce portata di un fiume il volume d'acqua, misurato in metri cubi, che passa attraverso una determinata sezione verticale di un solco fluviale nell'unità di tempo.
L'unità di misura della portata di un fiume è quindi il metro cubo al secondo (m3/s); di uso meno comune è il chilogrammo al secondo (kg/s) che indica la massa d'acqua, misurata in chilogrammi, che passa attraverso una determinata sezione verticale di un solco fluviale nell'unità di tempo.
Portata media, portata minima e portata massima di un fiume
Di un fiume si distinguono la portata media, la portata minima (magra) e la portata massima (piena), che servono a individuare il regime del fiume.
Tra le portate medie di maggiore entità si possono ricordare quella del Rio delle Amazzoni (100.000 m3/s) e quella del Congo (80.000 m3/s); la portata del fiume Po è invece pari a circa 1.550 m3/s.
Approssimativamente si calcola che tutti i fiumi della Terra scarichino nel mare circa 750.000 m3 d'acqua al secondo, pari a circa 24.000 miliardi di m3 all'anno.
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