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Numero di ossidazione alluminio

Quali sono i numeri di ossidazione dell'alluminio?

Il numero di ossidazione è uno dei concetti fondamentali della chimica generale.

A seconda del composto preso in considerazione, il numero di ossidazione viene determinato in modo diverso.

Nei composti ionici il N.O. (numero di ossidazione) corrisponde alla carica elettrica dello ione cioè al numero di elettroni persi o guadagnati dall'elemento.

Nei composti covalenti, invece, il numero di ossidazione corrisponde alla carica elettrica che un elemento assumerebbe se gli elettroni di legame fossero attribuiti all'atomo più elettronegativo.

Fatta questa breve introduzione vediamo quali sono i numeri di ossidazione dell'alluminio.

Quali sono i numeri di ossidazione dell'alluminio?

I numeri di ossidazione degli elementi chimici sono riportati in quasi tutte le tavole periodiche; pertanto, consultando una tavola periodica, è sufficiente individuare la casella corrispondente all'elemento del quale vogliamo conoscere i numeri di ossidazione (nel nostro caso l'alluminio) e leggere tali valori.

Abbiamo fatto questo lavoro per voi e vi possiamo dire che l'alluminio presenta un unico numero di ossidazione: +3. In realtà, molto raramente, vi sono composti, specie in fase gassosa, in cui l'alluminio presenta numero di ossidazione +1 e +2.

Perché l'alluminio presenta numero di ossidazione +3?

Tenendo conto della definizione di numero di ossidazione è facile comprendere che, l'alluminio, assume numero di ossidazione positivo in quanto è un metallo molto elettropositivo; si lega dunque con atomi aventi elettronegatività superiore alla sua.

Inoltre, facendo parte del III gruppo, presenta soltanto lo stato di ossidazione +3.

In quale composto l'alluminio assume numero di ossidazione +3?

È il caso dell'ossido di alluminio (Al2O3), in cui ciascun atomo di ossigeno assume numero di ossidazione -2 mentre l'alluminio assume numero di ossidazione +3.

Ricorda: l'ossido di alluminio è un ossido con formula chimica Al2O3: Al (con numero di ossidazione +3) e O (con numero di ossidazione -2) devono essere infatti nel rapporto 2 : 3 per bilanciare le rispettive cariche formali.

Chiaramente, come per tutti gli altri elementi della tavola periodica, l'alluminio può assumere anche numero di ossidazione 0 (zero): ciò succede quando è legato a se stesso come accade nell'alluminio metallico (Al).

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