Elementi transuranici
Quali sono gli elementi transuranici?
Tranne rare eccezioni, gli elementi con numero atomico compreso tra 1 e 92 sono stabili e hanno isotopi con tempi di decadimento relativamente lunghi e pertanto sono abbastanza frequenti e abbondanti in natura.
Gli elementi transuranici (dal latino "al di là dell'uranio") sono gli elementi con numero atomico superiore a 92 (che è appunto il numero atomico dell'uranio); a differenza degli elementi che li precedono nella posizione all'interno della tavola periodica, si tratta di elementi che non esistono in natura (tranne plutonio e nettunio) ma sono il prodotto di sintesi artificiale.
Gli elementi transuranici comprendono: il nettunio (numero atomico = 93), il plutonio (94), l'americio (95), il curio (96), il berkelio (97), il californio (98), l'einsteinio (99), il fermio (100), il mendelevio (101), il nobelio (102), il laurenzio (103), il rutherfordio (104), il dubnio (105), il seaborgio (106), il bohrio (107), l'hassio (108) e il meitnerio (109).
Elementi transuranici.
Di questi elementi, solo il plutonio in una certa quantità e il 237Np a livello di grammi sono finora stati preparati mentre degli altri alcuni sono stati ottenuti in quantità imponderabili.
Peso atomico degli elementi transuranici
Agli elementi transuranici non è applicabile il concetto classico di peso atomico, perché la composizione isotopica di un dato campione dipende dalla sua origine. Nella maggior parte dei casi si dà il numero di massa dell'isotopo a semiperiodo più lungo oppure di quello dell'isotopo più facilmente ottenibile.
Gli elementi a cui corrispondono i numeri atomici da 104 a 109 sono gli omologhi degli elementi a numero atomico da 72 (afnio) a 77 (iridio). Questa analogia si ripeterebbe, come è prevedibile, fino a raggiungere l'elemento 118 che dovrebbe essere un gas nobile.
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