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Muscolo grande rotondo

Che cos'è il muscolo grande rotondo?

Il muscolo grande rotondo è un muscolo della spalla propriamente detto, disposto sul piano profondo, posteriormente alla scapola.

La muscolatura della spalla propriamente detta è formata dai seguenti muscoli: il muscolo deltoide, il muscolo sottoscapolare, il muscolo sopraspinato, il muscolo sottospinato, il muscolo piccolo rotondo e il muscolo grande rotondo. Il muscolo deltoide è superficiale, gli altri muscoli sono profondi.

Il muscolo deltoide è laterale alla scapola; il muscolo sottoscapolare è anteriore alla scapola; i muscoli sopraspinato, sottospinato, piccolo rotondo e grande rotondo sono posteriori alla scapola.

Il muscolo sottoscapolare, il muscolo sopraspinato, il muscolo sottospinato o infraspinato e il muscolo piccolo rotondo sono detti muscoli stabilizzatori dell'articolazione gleno-omerale. Essi, infatti, passando avanti e dietro alla capsula fibrosa articolare dell'articolazione gleno-omerale (avanti, il sottoscapolare e il sopraspinato; dietro, il sottospinato e il piccolo rotondo), formano un manicotto muscolo-tendineo, la cuffia dei rotatori, che, avvolgendo l'articolazione, la stabilizza durante i movimenti, impedendo alla testa dell'omero di fuoriuscire dalla cavità glenoidea della scapola.

Muscolo grande rotondo

Muscolo grande rotondo. Rapporti del muscolo grande rotondo con gli altri muscoli della spalla propriamente detti (visione posteriore, a sinistra; visione anteriore, a destra). Nelle figure non è visibile il muscolo piccolo rotondo, coperto dal muscolo grande rotondo.

Struttura e inserzioni

Il muscolo grande rotondo è un muscolo pari, di forma allungata. Poggia sull'angolo inferiore e sul margine laterale della scapola, sotto il muscolo sottospinato e sopra il muscolo piccolo rotondo, portandosi lateralmente in alto, dietro l'articolazione scapolo-omerale, fino all'omero.

In particolare, la sua origine si colloca sull'angolo inferiore e sulla parte inferiore del margine laterale della scapola, a livello della fossa sottospinata, sotto il muscolo sottospinato, da dove procede in direzione supero-laterale.

L'inserzione di termine si colloca sulla cresta del tubercolo minore della testa dell'omero, passando dietro la capsula articolare scapolo-omerale e di qui nel solco intertubercolare (tra il tubercolo maggiore e il tubercolo minore della testa dell'omero).

Rapporti ossei

Il muscolo grande rotondo ha rapporti anatomici con la scapola e con l'omero, rispettivamente punto di origine e punto di termine del muscolo.

Muscolo grande rotondo

Muscolo grande rotondo. Muscolo posteriore profondo della muscolatura della spalla, angolo-scapolo-omerale: si estende dall'angolo inferiore della scapola al tubercolo minore della testa dell'omero.

La scapola è un osso pari piatto, collocato posteriormente alla gabbia toracica in posizione supero-laterale, tra la clavicola e l'omero, ossa con le quali si articola: articolazione acromio-clavicolare e articolazione scapolo-omerale, rispettivamente.

Insieme alla clavicola, forma la spalla che collega l'arto superiore al tronco.

La scapola ha forma triangolare, con due facce, tre lati e tre angoli. Su di essa si collocano diversi muscoli, in particolare tutti i muscoli della spalla propriamente detti (inserzione di origine e ventre muscolare).

L'angolo inferiore della scapola dà inserzione al muscolo grande rotondo.

La faccia anteriore o costale della scapola poggia sulla gabbia toracica e dà inserzione, medio-lateralmente, al muscolo sottoscapolare, componente della cuffia dei rotatori.

La faccia posteriore o dorsale della scapola è divisa dalla spina della scapola in due parti: la fossa sopraspinata, che dà inserzione al muscolo sopraspinato, e la fossa sottospinata, che dà inserzione al muscolo sottospinato. Entrambi i muscoli partecipano alla formazione della cuffia dei rotatori.

La spina della scapola termina latero-superiormente con l'acromion, una protuberanza a forma di uncino, mediante il quale si articola con l'estremità acromiale della clavicola nell'articolazione acromio-clavicolare. Sul labbro inferiore del margine posteriore della spina scapolare si inserisce la parte spinale del muscolo deltoide, mentre, procedendo in senso postero-anteriore, sul margine laterale dell'acromion si inserisce la parte acromiale del muscolo deltoide. La terza parte del muscolo deltoide, la parte clavicolare, si inserisce sull'estremità acromiale della clavicola (articolata con l'acromion scapolare), procedendo in senso latero-mediale lungo il margine anteriore del corpo della clavicola.

Il lato laterale o margine ascellare della scapola presenta in alto la cavità glenoidea, che accoglie la testa dell'omero, formando l'articolazione scapolo-omerale o gleno-omerale o articolazione scapolo-omerale.

L'omero è un osso pari lungo del braccio, posto tra la spalla e l'avambraccio (radio e ulna), regioni anatomiche con le quali si articola (articolazione della spalla e articolazione del gomito).

Come tutte le ossa lunghe, presenta un'epifisi prossimale, un corpo e un'epifisi distale.

Su di esso terminano tutti i muscoli della spalla propriamente detti.

L'epifisi prossimale presenta una protuberanza mediale arrotondata, la testa dell'omero,  che si alloga nella cavità glenoidea della scapola, formando l'articolazione scapolo omerale o gleno-omerale.  A livello dell'epifisi prossimale si inseriscono i tendini dei muscoli: grande rotondo, sottoscapolare, sovraspinato, sottospinato e piccolo rotondo.

Il muscolo grande rotondo termina, come abbiamo visto, sulla cresta del tubercolo minore della testa dell'omero.

Il muscolo sottoscapolare termina sulla piccola tuberosità dell'omero, collocandosi con il suo ventre muscolare e la sua origine sulla fossa sottoscapolare, a livello della faccia anteriore della scapola.

Il muscolo sopraspinato termina sulla  faccia superiore della grande tuberosità dell'omero, collocandosi con il suo ventre e la sua origine sulla fossa sopraspinata, a livello della faccia posteriore della scapola.

Il muscolo sottospinato termina sulla faccia inferiore della grande tuberosità dell'omero, collocandosi con il suo ventre e la sua origine sulla fossa sottospinata, a livello della faccia posteriore della scapola.

Il muscolo piccolo rotondo termina sulla faccia inferiore della grande tuberosità dell'omero, collocandosi con la sua origine sul margine laterale della fossa sottospinata della faccia posteriore della scapola.

La diafisi, corpo dell'omero, dà inserzione al tendine di un solo muscolo della spalla, il muscolo deltoide. Per l'esattezza, il muscolo deltoide termina sulla tuberosità deltoidea, posta sulla faccia antero-laterale del corpo dell'omero, con un unico tendine nel quale confluiscono le sue tre parti muscolari (clavicolare, acromiale e spinale).

Rapporti muscolari

Il muscolo grande rotondo, superiormente, ha rapporti con il muscolo piccolo rotondo e con lo spazio triangolare a base laterale dell'omero.

Il capo lungo del muscolo tricipite del braccio passa dietro al muscolo grande rotondo e davanti al muscolo piccolo rotondo, dividendo lo spazio tra i due muscoli in una porzione laterale e in una porzione mediale.

La porzione laterale, detta quadrilatero omero-tricipitale o di Velpeau, ha forma quadrangolare, delimitata da quattro lati: il capo lungo del muscolo tricipite, il muscolo grande rotondo, il muscolo piccolo rotondo e l'omero. È attraversata dai vasi circonflessi posteriori dell'omero e dal nervo ascellare.

La porzione mediale, detta triangolo omero-tricipitale, ha forma triangolare, delimitata da tre lati: il muscolo grande rotondo, il muscolo piccolo rotondo e il capo lungo del muscolo tricipite. È attraversata dai vasi circonflessi della scapola.
Il muscolo grande rotondo e il muscolo latissimo del dorso formano il pilastro posteriore dell'ascella.

Il muscolo grande rotondo, in prossimità della sua terminazione tendinea, è in rapporto con: il muscolo coracobrachiale, il capo breve del muscolo bicipite del braccio e il fascio nervo-vascolare dell'ascella.

Innervazione e vascolarizzazione

Il muscolo grande rotondo è innervato dal nervo del grande rotondo del plesso brachiale; è invece vascolarizzato dall'arteria omerale circonflessa posteriore.

Azione

Il muscolo grande rotondo consente l'adduzione e l'intrarotazione (rotazione interna) del braccio (omero).

Riassumendo

  • Il muscolo grande rotondo è un muscolo pari della spalla, posteriore alla scapola e disposto sul piano muscolare profondo.
  • Il muscolo grande rotondo ha forma allungata e si estende dall'angolo inferiore della scapola all'omero.
  • I muscoli della spalla propriamente detti sono: il muscolo deltoide, il muscolo sottoscapolare, il muscolo sopraspinato, il muscolo sottospinato, il muscolo piccolo rotondo e il muscolo grande rotondo.
  • I muscoli della spalla propriamente detti si originano sulla scapola, in punti diversi, e terminano sull'omero, in punti diversi.
  • La cuffia dei rotatori, manicotto stabilizzatore dell'articolazione gleno-omerale, è formata da quattro muscoli della spalla: il muscolo sottoscapolare, il muscolo sopraspinato, il muscolo sottospinato e il muscolo piccolo rotondo.

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