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Digiuno (intestino)

Che cos'è il digiuno, tratto dell'intestino tenue?

Il digiuno è un tratto dell'intestino tenue (per info, vedi anche: intestino) compreso tra duodeno e ileo, oggi indicato come intestino mesenteriale, insieme all'ileo.

Svolge diverse funzioni: digestiva, assorbente, mucigena, di difesa immunitaria.

Il digiuno

Il digiuno è una porzione dell'intestino tenue, interposto tra duodeno e ileo, insieme al quale forma l'intestino mesenteriale, o digiuno-ileo degli antichi autori, parte mobile dell'intestino tenue.

Funzioni del digiuno

Il digiuno svolge diverse funzioni:

  • continua la digestione del chimo, che si sposta lentamente dal duodeno;
  • assorbe i nutrienti digeriti (carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali), fornito di villi intestinali che aumentano la superficie assorbente;
  • produce muco che lubrifica la parete intestinale, proteggendola dalle abrasioni e facilitando il passaggio del cibo;
  • aiuta a combattere le infezioni da agenti patogeni, per la presenza di tessuto linfoide.

L'intestino, ultimo tratto del canale alimentare, si suddivide in due porzioni:

  1. l'intestino tenue;
  2. l'intestino crasso.

L'intestino tenue, compreso tra stomaco e intestino cieco, esteso dalla valva pilorica alla valva ileo-cecale, si divide in duodeno o porzione fissa e intestino mesenteriale o porzione mobile.

L'intestino mesenteriale veniva suddiviso in digiuno (parte priva di contenuto nel cadavere) e ileo (parte ad andamento irregolare ad anse).

L'intestino mesenteriale, a forma di canale cilindrico, con un diametro, allo stato di replezione, di 25-30 mm nella porzione iniziale, 15-20 mm nella porzione terminale, presenta a considerare due margini e due facce.

I margini sono: il margine posteriore o mesenterico, concavo, al quale si fissa il mesentere; il margine anteriore o libero, convesso.

Le facce sono: superiore e inferiore, se l'ansa è orizzontale; laterale sinistra e laterale destra, se l'ansa è verticale.

Lungo circa 6 metri, in uno spazio piuttosto ristretto, si ripiega più volte, formando le anse intestinali, da 14 a 16, della lunghezza di 20-30 cm ciascuna.

Il limite superiore segue all'angolo duodeno-mesenteriale (o duodeno-digiunale) posto a sinistra della seconda vertebra lombare. Le prime 6-7 anse sono orizzontali, fino a livello della V vertebra lombare, con la prima ansa che va da destra a sinistra. Le anse rimanenti sono verticali. L'ultima ansa è orizzontale e raggiunge l'intestino cieco, nella fossa iliaca destra, con la valva ileo-cecale come limite inferiore.

Intestino mesenteriale

Intestino mesenteriale. Rapporti: l'intestino mesenteriale è posto tra il colon trasverso e la vescica urinaria, il colon ascendente e il colon discendente, coperto dall'omento maggiore 8figura a destra). Descrizione nel testo.

Le anse intestinali: anteriormente, sono coperte dall'omento maggiore, che le separa dalla parete anteriore dell'addome; posteriormente, attraverso il peritoneo parietale, sono in rapporto con il duodeno, il rene sinistro, la vena cava inferiore, l'aorta e i suoi rami, gli ureteri e i vasi genitali; a sinistra, coprono il colon discendente e il colon sigmoideo; a destra, sono in rapporto con il colon ascendente e con la fessura colica destra; superiormente, sono in rapporto con il colon trasverso e il mesocolon trasverso; inferiormente, scendono anteriormente al colon sigmoideo e all'intestino retto, posteriormente alla vescica urinaria.

Struttura

L'intestino mesenteriale, in sezione, presenta: le pliche circolari, i villi intestinali, le formazioni linfoidee, gli sbocchi ghiandolari.

Intestino mesenteriale in sezione

Intestino mesenteriale. Da sinistra a destra: pliche circolari, follicoli solitari, villi intestinali e ghiandole intestinali. Nelle prime due figure: gli strati della parete dell'intestino mesenteriale. Descrizione nel testo.

Parete dell'intestino mesenteriale

La parete dell'intestino mesenteriale presenta, procedendo dall'interno all'esterno: la tunica mucosa, la tela sottomucosa, la tunica muscolare, la tela sottosierosa e la tunica sierosa.

1) Tunica mucosa

L'epitelio, che poggia su una sottile lamina basale di tessuto reticolare, è formato da tre tipi di epiteliociti: enterociti intestinali con lembo assorbente (cuticola striata, ricca di fosfatasi alcalina e mucopolisaccaridi, con microvilli), enterociti caliciformi mucigeni, enterociti feocromi con granuli cromoaffini. La lamina propria è connettivo lasso ricco di fibre reticolari, con numerosi linfociti e granulociti. La lamina muscolaris mucosae è costituita da una stria circolare e una longitudinale di miociti glabri.

I villi intestinali sono numerosissime sporgenze della mucosa, estese su tutta la superficie intestinale, ampliandola. Lunghi 0,2-1 mm, a forma di creste o lamelle slargate a foglia, assumono la forma di coni slargati nella porzione terminale. La lamina propria si solleva formando lo stroma del villo intestinale, in cui decorrono numerosi vasi sanguigni, un vaso chilifero linfatico centrale e miociti glabri, che risalgono dalla muscolaris mucosae.

Le cripte intestinali o ghiandole intestinali di Galeazzi-Lieber-Kuhn si presentano come invaginazione dell'epitelio intestinale di forma tubulare semplice, con una zona rigenerativa dell'epitelio in continuo disfacimento.

Le formazioni linfoidee, con uno stroma di connettivo reticolare con linfociti tra le maglie, alla periferia, e con un centro reattivo o germinativo, al centro, sono rappresentate da: follicoli linfatici solitari nell'intervallo tra i villi intestinali; follicoli linfatici aggregati o placche di Peyer nella seconda metà dell'intestino mesenteriale.

2) Tela sottomucosa

È costituita da fasci connettivali, fibre elastiche, vasi e nervi. Le pliche circolari o valvole conniventi di Kerbring sono numerosi rilievi trasversali con un asse centrale di sottomucosa, assenti a circa 60-80 cm al di sopra della valva ileo-cecale.

3) Tunica muscolare

È costituita da due strati: uno strato superficiale, sottile, con miociti glabri ad andamento longitudinale; uno strato profondo, più spesso, con miociti glabri ad andamento circolare.

4) Tela sottosierosa

È una lamina di connettivo lasso, ricca di vasi e nervi.

5) Tunica sierosa

Forma un rivestimento completo, che in corrispondenza del margine mesenteriale, si riflette nelle due lamine del mesentere.

Parete dell'intestino mesenteriale

Intestino mesenteriale. Da sinistra a destra: parete, struttura tridimensionale; villo intestinale, struttura schematica; mesentere. Descrizione nel testo.

Patologia

Le patologie più comuni dell'intestino mesenteriale sono:

  • ischemia mesenterica, acuto o cronica, causata da ostruzione dei vasi sanguigni, embolia o trombosi;
  • torsione del mesentere, con conseguente ischemia mesenterica;
  • tumori mesenteriali;
  • fibrosi mesenteriale (presenza di tessuto cicatriziale), con conseguente ostruzione intestinale;
  • linfadenite mesenterica, infiammazione dei linfonodi mesenterici, causata da infezioni batteriche o virali.

Riassunto

  • Il digiuno è un tratto dell'intestino mesenteriale, parte mobile dell'intestino tenue. L'altro tratto dell'intestino mesenteriale è l'ileo. Le due parti vengono considerate come unico tratto.
  • L'intestino mesenteriale, o digiuno-ileo, è un canale cilindrico, con un andamento ad anse irregolari ripiegate in uno spazio ristretto.
  • La principale caratteristica della parete dell'intestino mesenteriale è la presenza di evaginazioni della tunica mucosa, i villi intestinali, che ne aumentano la superficie assorbente.

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