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Vetriolo

Che cos'è il vetriolo?

Il termine vetriolo viene utilizzato per specificare sostanze di natura diversa.

Tale termine viene impiegato per indicare:

1) una soluzione acquosa altamente concentrata (> 90%) di acido solforico (H2SO4);

2) un insieme di sostanze cristallizzate con lucentezza vitrea.

Vediamo nel dettaglio queste sostanze.

1) L'acido solforico in soluzione molto concentrata (> 90%), in passato era noto con il nome di olio di vetriolo. Veniva così chiamato perché di consistenza oleosa e in quanto ricavato dal vetriolo verde (vedi spiegazione seguente). L'olio di vetriolo è un liquido incolore e inodore che a contatto con la pelle può causare gravi ustioni.

2) Come detto in precedenza, il termine di vetriolo viene impiegato anche per indicare un insieme di sostanze cristallizzate con lucentezza vitrea.

Appartengono a questa categoria:

  • il vetriolo azzurro, noto anche con il nome di solfato di rame pentaidrato (CuSO4·5H2O). È un solido blu brillante. Trova applicazioni come anticrittogamico e reagente analitico;
  • il vetriolo bianco, noto anche con il nome di solfato di zinco (ZnSO4). È un composto cristallino, incolore e inodore di sapore. All'aria presenta il fenomeno dell'efflorescenza. Trova impiego in campo medico.
  • il vetriolo verde, noto anche con il nome di solfato ferroso eptaidrato (FeSO4·7H2O). È un composto nocivo che a temperatura ambiente si presenta come un solido blu-verde inodore. Trova impiego nella preparazione di inchiostri, come mordente e come disinfettante.

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