Carnallite
Che cos'è la carnallite?
La carnallite (così chiamato in onore dell'ingegnere minerario tedesco Rudolph von Carnall) è un minerale di potassio e magnesio con formula cristallochimica KMgCl3·6(H2O).
Si presenta talvolta in masse compatte incolori o biancastre ma più spesso di colore rossastro o giallognolo per la presenza in quantità variabile di microscopiche lamelle di ematite.
Cristallizza nel sistema rombico; i cristalli distinti che sono assai rari e fragili, hanno durezza nella scala di Mohs pari 2 e densità di 1,6 g/cm3.
Carnallite.
All'aria la carnallite si dimostra fortemente deliquescente e pertanto tende ad assorbire umidità formando soluzioni acquose.
È uno dei prodotti finali e più importanti della evaporazione delle acque marine.
Caratteristiche cristallografiche
Formula cristallografica: KMgCl3·6(H2O)
Sistema cristallino: rombico
Classe di simmetria: bipiramidale
Costanti cristallografiche: a0 = 9,56 ; b0 = 16,05 ; c0 = 22,56
Luoghi di ritrovamento
In Europa il giacimento più importante di carnallite è a Stassfurt nel distretto di Magdeburgo in Germania, dove il minerale, unitamente ad altri sali di potassio, sodio e magnesio, fa parte di una grande massa salifera di origine marina.
Altri giacimenti si hanno presso Kalusz in Galizia e a Suria in Catalogna.
Per quanto riguarda l'Italia il più importante giacimento di carnallite si ha in provincia di Enna.
Impieghi della carnallite
La carnallite costituisce la fonte principale per la preparazione di sali potassici per fertilizzanti e altri usi industriali.
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