chimica-online.it

Abrasivi

Caratteristiche e proprietà degli abrasivi

Gli abrasivi sono sostanze naturali o artificiali dall'elevata durezza che vengono impiegate per lavorazioni meccaniche, come ad esempio la molatura e la rettifica.

Gli abrasivi si possono usare sotto forma di polvere, spesso imbibita con acqua o con olio, per operazioni di smerigliatura; alternativamente possono essere applicati a fogli di carta (si ottiene in questo modo la carta vetrata) a dischi di plastica (si ottengono in questo modo i dischi abrasivi) oppure, sottoposti al trattamento termico di sinterizzazione, possono formare pietre abrasive.

Solo determinati materiali che rispondono a specifiche caratteristiche possono essere usati come abrasivi.

Vediamo quali sono.

Le caratteristiche più importanti che deve avere un abrasivo sono:

  • elevata durezza: è la caratteristica principale di un abrasivo e viene misurata attraverso la scala di Mohs;
  • bassa fragilità: è importante per evitare brusche rotture dell'abrasivo;
  • natura cristallina: ciò è dovuto al fatto che per asportare il materiale dalla superficie sottoposta a lavorazione è necessario che gli spigoli acuti siano mantenuti anche quando, durante la lavorazione, avviene la rottura dei grani dell'abrasivo;

Per quanto riguarda invece la granulometria, essa dovrà essere messa in relazione al tipo di lavorazione da eseguire.

In generale, la granulometria dovrà essere tanto più fine quanto maggiore sarà il grado di finitura che si vuole raggiungere.

rotolo di carta abrasiva

Rotolo di carta abrasiva

Abrasivi naturali e abrasivi artificiali

I più noti e utilizzati abrasivi naturali sono:

Per quanto riguarda invece gli abrasivi artificiali, i più noti e utilizzati sono:

  • gli ossidi di alluminio;
  • gli ossidi di ferro;
  • gli ossidi di cromo;
  • il carburo di silicio;
  • il carburo di boro;
  • l'azoturo di boro;
  • il vetro.

Link correlati:

Che cos'è un elettrete

Che cos'è la burattatura?

Che cos'è e come viene effettuata la brunitura?

Studia con noi