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Acido definizione e significato

Qual è la definizione e il significato di acido?

Vuoi sapere che cosa è un acido?

Vuoi conoscere qual è la definizione e il significato di acido?

Se si continua pure con la lettura dell'articolo perché non solo ci limiteremo a dirti che cosa è un acido ma ti spiegheremo anche come viene definito.

Gli acidi sono sostanze che incontriamo ogni giorno nella nostra vita quotidiana.

Molte sostanze acide fanno ad esempio parte della composizione chimica di vari alimenti come limoni, arance e kiwi e di bevande come vino e birra.

Significato di acido

Vi sono varie teorie che definiscono quando una sostanza è acida.

Per la chimica tradizionale gli acidi erano sostanza dal sapore aspro, in grado di reagire con molti metalli sviluppando idrogeno e con le basi formando sali e acqua.

Robert Boyle fu il primo studioso ad occuparsi dello studio degli acidi: egli notò che si trattava di sostanze in grado di cambiare il colore di alcune sostanze vegetali che oggi chiamiamo indicatori chimici.

Cento anni dopo Boyle, nel 1787 Antoine-Laurent Lavoisier avanzò una prima ipotesi sulla composizione chimica degli acidi, considerandoli composti dell'ossigeno.

Nel 1811, invece, Humphry Davy dimostrò che è l'idrogeno, e non l'ossigeno, l'elemento sempre presente nelle molecole degli acidi.

Questa idea fu ripresa e sviluppata da Svante August Arrhenius e nel 1887 nacque la prima teoria su acidi e basi (teoria di Arrhenius).

Teoria di Arrhenius sugli acidi

Secondo la teoria di Arrhenius un acido è una sostanza che il soluzione acquosa è in grado di liberare ioni H+ (ioni idrogeno).

Quindi, secondo tale teoria, sono acidi HCl, HNO3, CH3COOH, dato che, in acqua si dissociano nei seguenti modi:

HCl → H+ + Cl

HNO3 → H+ + NO3

CH3COOH → CH3COO + H+

Questa teoria dominò incontrastata per più di trenta anni ma aveva un punto debole: la sua applicabilità era limitata alle soluzioni acquose.

C'era bisogno di una teoria più generale: nel 1922 il chimico danese Johannes Bronsted e l'inglese Thomas M. Lowry, indipendentemente l'uno dall'altro, proposero una nuova definizione di acido e base non più limitata alle soluzioni acquose (teoria di Bronsted e Lowry).

Acidi secondo la teoria di Bronsted e Lowry

Secondo la teoria di Bronsted e Lowry un acido è acido una sostanza capace di cedere ioni H+ (protoni) mentre una base è una sostanza capace di acquistare ioni H+ (protoni).

Secondo tale teoria l'acido può donare il protone solo in presenza di una base che lo accetti. Pertanto non esistono acidi e basi come tali, ma solo coppie di acidi e basi che in soluzione acquosa danno luogo a una reazione: la reazione acido-base.

La reazione tra NH3 e H2O è una reazione acido-base in quanto l'acido (acqua) cede un protone alla base (ammoniaca, NH3) formando lo ione ammonio NH4+ e lo ione ossidrile OH.

teoria di bronsted e lowry

Un'ulteriore estensione dei concetti di acido e base fu realizzata nel 1923 dal chimico statunitense Gilbert N. Lewis (teoria di Lewis).

Acidi secondo la teoria di Lewis

Secondo Lewis un acido è qualsiasi sostanza in grado di accettare una coppia di elettroni mentre una base è qualsiasi sostanza in grado di cedere una coppia di elettroni non condivisi.

Con la sua teoria le classi degli acidi e delle basi si ampliano in maniera considerevole e ne entrano a fare parte sostanze che non avremmo considerato tali né con la teoria di Arrhenius né con la teoria di Bronsted e Lowry.

La reazione tra una base di Lewis (:B) e un acido di Lewis (A) forma un addotto o complesso (B:A)

teoria di lewis

Esercizi sul pH

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Quiz sul pH

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