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Rocce piroclastiche

Che cosa sono e come si sono formate le rocce piroclastiche?

Le rocce piroclastiche sono rocce generate dalla cementazione di proietti di origine vulcanica depositati in ambiente subacqueo o subaereo, connesse quindi a un'attività vulcanica di tipo esplosivo.

Prodotti piroclastici

Questo termine comprende l'insieme di materiale frammentario eiettato durante eruzioni vulcaniche esplosive. I piroclastici possono provenire dalla frantumazione dello stesso magma o dalle rocce che formano le pareti del condotto.

La loro classificazione è basata sulla grandezza e la natura dei frammenti. Si distinguono pertanto:

1) il pulviscolo vulcanico, cioè il materiale più fine, con diametro inferiore a 0,05 mm, che spesso rimane sospeso in aria per lungo tempo.

2) le ceneri vulcaniche, particelle perlopiù vetrose con diametri da 0,05 a0,5 mm.

3) le sabbie vulcaniche, granelli vetrosi o cristallini da 0,5 a 2 mm di diametro.

4) i lapilli, frammenti solidi da 0,2 a 2 cm di diametro, provenienti dalle rocce che formano le pareti del condotto vulcanico.

5) le scorie lanciate, brandelli di lava, solidificati durante il volo in forme molto irregolari, si formano soltanto da magmi molto fluidi dai quali i gas possono liberarsi facilmente; le dimensioni variano da pochi millimetri a decine di centimetri.

6) le pomici, frammenti angolari di lava schiumeggiante, solidificati già nel condotto o durante il volo; essi vengono eiettati in dense nubi, durante eruzioni improvvise di magmi viscosi; nel volo, le pomici, urtandosi fra loro, si arrotondano e una parte si trasforma in cenere vetrosa; le dimensioni più frequenti sono in genere di pochi centimetri; eccezionalmente possono però raggiungere i 10 cm; si distinguono dalle scorie per la loro maggiore porosità e quindi diversa densità che è nelle pomici inferiore a 1 g/cm3 cosicché possono galleggiare sull'acqua.

Pomice

Pietra pomice del diametro di 3 cm.

7) le bombe vulcaniche, brandelli di lava che durante il volo hanno acquistato una forma caratteristica; il loro volume varia da meno di 1 cm3 a più di 1 m3; se sono prodotte da un magma fluido ne derivano delle forme sferiche, ellissoidali, caudate, fusiformi, nastriformi, ecc. che nella caduta possono deformarsi e anche schiacciarsi (bombe a focaccia) se non si sono già consolidate durante il volo.

Bomba vulcanica

Bomba di lava in Strohn, nello stato della Renania-Palatinato (Germania). L'ammasso, causato da un'eruzione vulcanica risalente a più di 10.000 anni fa, ha un diametro di 5 metri e un peso di 1200 quintali.

Rocce piroclastiche

La roccia piroclastica che deriva dai suddetti materiali possiede in parte talora caratteri di roccia sedimentaria (soprattutto abbastanza frequente la stratificazione), ma è caratterizzata dalla particolare composizione dei frammenti e spesso anche dalla taglia variabilissima dei suoi componenti: lapilli e grossi blocchi possono trovarsi entro materiale cineritico finissimo.

Possono essere classificate in: agglomerati, quando abbondano i frammenti di dimensioni superiori ai 32 mm, tutti rappresentati da bombe vulcaniche; brecce vulcaniche, quando i frammenti, sempre di dimensioni superiori ai 32 mm, sono in parte bombe vulcaniche, in parte blocchi di rocce strappate alle pareti del condotto vulcanico; tufi di lapilli, se i frammenti hanno in prevalenza dimensioni comprese tra 4 mm e 32 mm; tufi, quando i granuli sono compresi tra diametri di 0,25-4 mm; tufi fini, se le dimensioni dei granuli sono inferiori a 0,25 mm.

I tufi si possono inoltre classificare in base alla composizione del magma da cui derivano (tufo porfirico, tufo andesitico, tufo basaltico, ecc.) o in base alla prevalente natura dei frammenti (tufo di vetro, tufo di cristalli, tufo di roccia, ecc.).

Impieghi delle rocce piroclastiche

Nell'Italia centro-meridionale le rocce piroclastiche, leggere e facilmente lavorabili, sono impiegate come materiale da costruzione (classico il peperino dei colli Albani).

Facciata di una casa interamente cistruita in tufo

Facciata di una casa, in tufo in provincia di Orvieto, interamente costruita.

Particolari tipi di tufi, capaci di dare calci idrauliche, sono le pozzolane, sfruttate per questa loro proprietà fin dai tempi antichi.

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