Posizione anatomica (uomo anatomico)
Che cos'è la posizione anatomica o uomo anatomico?
Con il termine posizione anatomica (o uomo anatomico) si intende la posizione di base assunta idealmente dal corpo umano; questa viene, di solito, impiegata a fini descrittivi e prevede il soggetto con postura eretta, la faccia rivolta in avanti, gli arti paralleli all'asse del corpo, i piedi avvicinati, leggermente divaricati in punta e il palmo delle mani in avanti (mani in supinazione).
Definizione di posizione anatomica
Quindi ricorda: la posizione anatomica, è la posizione assunta idealmente dal corpo umano quando si trova con postura eretta, la faccia rivolta in avanti, gli arti paralleli all'asse del corpo, i piedi avvicinati, leggermente divaricati in punta e il palmo delle mani rivolti in avanti (mani in supinazione).
Partendo da questa posizione il "sotto" e il "sopra" risultano evidenti: il collo, ad esempio, si trova "sotto" la testa; ma, anche in caso di soggetto in decubito orizzontale, ci si riferirà alla posizione del collo come "sotto" alla testa.
Posizione anatomica.
Termini di posizione e termini di movimento
Nel descrivere la posizione di un organo, si fa uso di termini che definiscono l'orientamento spaziale della parte in esame e, quando si tratta di una formazione mobile, se ne indicano gli spostamenti assoluti e relativi: tale descrizione viene fatta sempre partendo dalla "posizione anatomica" assunta dal soggetto.
La posizione anatomica, è la posa di partenza, idealmente assunta dal corpo umano, utilizzata per definire l'orientamento spaziale di una parte in esame o da cui si presuppone abbia inizio il movimento da descrivere.
Le varie porzioni del corpo umano sono infatti mobili le une rispetto alle altre: è perciò utile stabilire una posizione convenzionale per una descrizione di posizione e movimenti.
Si definiscono così:
- termini di posizione, quelli che caratterizzano la posizione di una qualsiasi parte del corpo;
- termini di movimento, quelli che indicano il tipo di spostamento di una qualsiasi parte del corpo e, contemporaneamente, la direzione nella quale lo spostamento si svolge.
Termini di posizione
La posizione di qualsiasi parte del corpo umano può essere definita facendo riferimento a tre piani fra loro perpendicolari; questi sono: il piano sagittale, il piano frontale e il piano trasversale.
- Il piano sagittale è un piano verticale che decorre dalla superficie posteriore alla superficie anteriore del corpo umano.
- Il piano frontale è un piano verticale che corre parallelo alla fronte.
- Il piano trasversale è un piano orizzontale parallelo alla superficie di appoggio del corpo in stazione eretta.
Piani corporei.
Termini di movimento
La direzione dei movimenti è indicata dall'asse intorno al quale essi hanno luogo. Gli assi di movimento sono individuati dall'intersezione dei piani precedentemente considerati.
- L'asse trasversale è situato all'intersezione dei piani frontale e trasversale.
- L'asse sagittale è situato all'intersezione dei piani sagittale e trasversale.
- L'asse longitudinale è situato all'intersezione dei piani frontale e sagittale.
Assi e piani del corpo umano.
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