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Ipotalamo

Che cos'è l'ipotalamo?

L'ipotalamo è la parte diencefalica del cervello che chiude inferiormente il ventricolo medio. Controlla funzioni vitali: il sistema endocrino, la temperatura corporea, il sonno, l'appetito, la sete.

L'ipotalamo

L'ipotalamo è la parte del diencefalo che chiude in basso la cavità del ventricolo medio e si continua con il peduncolo ipofisario. Ha l'aspetto di una lamina imbutiforme con due facce, inferiore e superiore.

Ipotalamo

Ipotalamo. Chiude in basso il ventricolo medio e si continua con il peduncolo ipofisario, al quale è sospesa l'ipofisi, ghiandola endocrina con la quale è collegato anatomicamente e funzionalmente.

La faccia inferiore o ventrale, visibile alla base dell'encefalo, presenta, in senso postero-anteriore:

  • i corpi mammillari, rilievi emisferici bianchi, posti anteriormente allo spazio perforato posteriore e posteriormente al tuber cinereum;
  • il tuber cinereum, lamina grigia conica, che poggia sul diaframma della sella turcica dello sfenoide, e alla quale è sospesa la neuroipofisi con il peduncolo ipofisario;
  • il chiasma ottico, lamina bianca trasversale, situata sul solco chiasmatico dello sfenoide, che anteriormente, riceve i nervi ottici, e, posteriormente, si continua con i tratti ottici.

La faccia superiore o ventricolare, di colore grigio, è limitata sui lati dal solco ipotalamico, che separa l'ipotalamo dal talamo. Posteriormente, fa seguito alla callotta del peduncolo cerebrale; anteriormente, si continua con la lamina terminale; antero-inferiormente, mostra il recesso infundibolare.

Struttura

L'ipotalamo presenta la sostanza grigia centrale e i nuclei dei corpi mammillari.

La sostanza grigia centrale si continua:

  • superiormente, con la sostanza grigia della superficie mediale del talamo;
  • posteriormente, con la sostanza grigia dell'acquedotto cerebrale;
  • anteriormente, con la lamina terminale.

I neurociti della sostanza grigia centrale, di tipo viscerale bipolari, sono organizzati in tre gruppi di nuclei.

Primo gruppo di nuclei: il nucleo sopraottico, situato supero-lateralmente al chiasma ottico e al tratto ottico, è formato da neurociti voluminosi con granuli di neurosecreto; il nucleo paraventricolare, esteso inferiormente all'ependima ventricolare, dal chiasma ottico all'adhesio intertalamica, è costituito da neurociti grandi e medi, arrotondati o stellati, con la sostanza cromofila alla periferia e granuli di neurosecreto al centro. 

Secondo gruppo di nuclei: i nuclei tuberali sono due o tre masserelle situate nella parete laterale del tuber cinereum; il nucleo ventro-mediale, situato nella parte alta del tuber cinereum, è costituito da neurociti di dimensioni varie; il nucleo dorso-mediale, situato superiormente al nucleo ventro-mediale, è formato da neurociti piccoli; il nucleo posteriore, che confina con il segmento mesencefalico, è formato da neurociti piccoli disseminati.

Terzo gruppo di nuclei: il nucleo tubero-mammillare si estende dal tuber cinereum al corpo mammillare che circonda; il nucleo pallido-infundibolare è situato sull'angolo supero-mediale del tratto ottico; il nucleo interfornicato è situato anteriormente al corpo mammillare.

Nuclei ipotalamici

Nuclei ipotalamici. Nella figura sono visibili alcuni nuclei della sostanza grigia centrale ipotalamica.

I nuclei della sostanza grigia centrale sono connessi da vie afferenti e vie efferenti.

Le vie afferenti sono: le vie olfatto-ipotalamiche, la via talamo-ipotalamica proveniente dal tronco encefalico, la via strio-ipotalamica proveniente dal pallido, la via cortico-fronto-ipotalamica, la via oftalmo-ipotalamica.

Le vie efferenti sono: la via ipotalamo-talamica, la via ipotalamo-striata, il fascicolo longitudinale dorsale per i nuclei vegetativi del tronco encefalico e del midollo spinale, il tratto ipotalamo-neuroipofisario proveniente dai nuclei sopraottico e paraventricolare e che porta il neurosecreto alle cellule della neuroipofisi.

I nuclei della sostanza grigia ipotalamica regolano il metabolismo idrico, glucidico, lipidico, protidico, la temperatura corporea, il sonno (ritmo nicturale), le funzioni sessuali, il meccanismo della fame e della sete.

I nuclei dei corpi mammillari sono: il nucleo mediale o principale, costituito da neurociti piccoli; il nucleo laterale, una stretta striscia formata da neurociti grandi; il nucleo mammillo-cinereo, situato medialmente ai primi due; il nucleo intercalato, situato lateralmente ai primi due.

I nuclei dei corpi mammillari sono connessi da vie afferenti e vie efferenti.

Le vie afferenti sono: il fascio olfattorio ippocampo-mammillare e le fibre provenienti dalla parte prossimale del lobo olfattorio.

Le vie efferenti sono: il fascio mammillo-talamico per il nucleo anteriore del talamo; il fascio mammillo-tegmentale per la calotta del mesencefalo; il peduncolo del corpo mammillare per il nucleo interpeduncolare.

Funzioni

L'ipotalamo produce ossitocina, vasopressina (o ADH o ormone antidiuretico) e fattori ormonali di rilascio, attivatori RH o inibitori IH, attraverso i quali contrae rapporti funzionali con l'ipofisi.

L'ossitocina e la vasopressina (ADH ormone antidiuretico) sono ormoni peptidici prodotti, rispettivamente, nei corpi cellulari dei nuclei paraventricolare e sopraottico, che, attraverso connessioni nervose ipotalamo-ipofisarie (fibre dei nuclei sopraottico e paraventricolare), arrivano nei pituitociti della neuroipofisi, da dove vengono versati nel circolo sanguigno (neurosecrezione) per raggiungere gli organi bersaglio: per l'ossitocina, la ghiandola mammaria e l'utero nella donna, il dotto deferente e la prostata nell'uomo; per la vasopressina, i reni.

I fattori ormonali ipotalamici, attivatori (liberine) o inibitori (inibine), sono peptidi prodotti da piccole cellule ipotalamiche, che, attraverso connessioni vasali ipotalamo-ipofisarie, regolano la secrezione di ormoni da parte dell'adenoipofisi, che, a sua volta regola l'attività di altre ghiandole endocrine.

L'ipotalamo inoltre, attraverso fibre motrici pregangliari, effettua un controllo diretto sulla midollare del surrene nella secrezione di adrenalina e noradrenalina.

Patologia

Le patologie più comuni dell'ipotalamo sono:

  • tumori ipotalamici, con conseguenti disturbi endocrini;
  • sindrome di insipidus, produzione insufficiente di ormone antidiuretico, causata da lesione o tumore all'ipotalamo;
  • narcolessia, disturbo del sonno, nella regolazione del quale è coinvolto l'ipotalamo;
  • disturbi dell'appetito e del peso corporeo (anoressia, bulimia, obesità), causati da disfunzioni ipotalamiche.

Riassunto

  • L'ipotalamo è una parte del diencefalo, che, insieme agli emisferi cerebrali, forma il cervello, la parte superiore dell'encefalo. Le altre parti del diencefalo sono il ventricolo medio e il talamencefalo.
  • L'ipotalamo è formato dai nuclei della sostanza grigia, organizzati in tre gruppi di nuclei, e dai nuclei dei corpi mammillari, connessi da vie afferenti e vie efferenti.
  • L'ipotalamo chiude, inferiormente, il ventricolo medio e si continua con il peduncolo ipofisario, al quale è appesa l'ipofisi, con la quale ha rapporti anatomo-funzionali.
  • L'asse ipotalamo-ipofisi regola la secrezione ormonale, attraverso il rilascio di ormoni e di fattori ipotalamici.

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