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Coloranti azoici

Che cosa sono i coloranti azoici?

I coloranti azoici sono coloranti organici caratterizzati dalla presenza del gruppo azo —N=N— (cromoforo), generalmente unito a due nuclei aromatici provvisti di uno o più gruppi OH o NH2 (auxocromi).

La possibilità di legare mediante un ponte azo un numero pressoché illimitato di differenti molecole spiega la ragione dell'elevato numero di coloranti azoici.

Tali coloranti forniscono praticamente tutti i colori dal giallo, al blu, al nero, al verde e comprendono tutti i principali tipi di coloranti: acidi, basici, sostantivi per cotone, metallizzabili, a sviluppo, a dispersione.

Struttura del metilarancio: colorante azoico e indicatore di pH impiegato in chimica analitica.

I coloranti azoici non esistono in natura; tra questi il primo ad essere preparato è stato il Giallo di Anilina, ottenuto nel 1859 dal chimico tedesco P. Griess per trasposizione del diazoamminobenzene C6H5-N=N-NH-C6H5.

Sintesi dei coloranti azoici

I coloranti azoici possono essere ottenuti con vari metodi tra i quali ricordiamo:

Classificazione dei coloranti azoici

Una classificazione chimica strettamente scientifica dei coloranti azoici è molto difficile a causa della grande varietà di composti. Il principio generalmente accettato è basato sul numero di azogruppi contenuti nella molecola; si distinguono cosi mono-, bis-, tris- e poliazocomposti.

Una classificazione tecnica, comoda e più facile, anche se attualmente superata, è basata sull'applicazione principale a cui vengono destinati. Si hanno così: coloranti basici, coloranti acidi, sostantivi per cotone, a sviluppo, metallizzabili, dispersi, coloranti Sudan.

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