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Anelastico

Quando un corpo è definito anelastico?

Vuoi sapere quando un solido viene detto anelastico?

Vuoi sapere quando un materiale ha comportamento anelastico?

Se si continua con la lettura dell'articolo. In questa pagina del sito vedremo infatti come è definita l'inelasticità e quando un solido può essere definito anelastico.

Un solido si dice "elastico" quando il materiale che lo costituisce presenta una diretta proporzionalità tra sforzi applicati e deformazione: da ciò ne consegue - che un solido elastico - al quale sia stata impressa una deformazione da un qualunque sistema di forze, riprende la forma iniziale indeformata non appena il sistema di forze viene a cessare.

Molti materiali reali seguono con buona approssimazione le leggi della perfetta elasticità, purché gli sforzi a cui sono sottoposti non superino un certo limite, detto appunto limite elastico.

Al di sopra di tale limite si producono deformazioni di carattere permanente, che cioè non si annullano quando cessano gli sforzi che le hanno generate.

A queste deformazioni si dà genericamente il nome di deformazioni anelastiche; un solido che ha tale comportamento si dice anelastico.

Anche al di sotto dei limiti elastici convenzionalmente adottati nella tecnica per i diversi materiali, le deformazioni non sono mai perfettamente elastiche.

Si può anzi dire che le deformazioni prodotte in un corpo dagli sforzi in esso presenti sono sempre in parte (sia pure talvolta molto piccola) di natura anelastica.

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