Titolazione del carbonato di calcio con EDTA
Esercizio sulla titolazione del carbonato di calcio con EDTA
40,0 mL di una soluzione di EDTA vengono impiegati per la titolazione di 0,60 g di CaCO3 al 92% in massa.
Determinare la molarità della soluzione di EDTA.
Strategia
Determiniamo la massa di CaCO3 nei 0,60 grammi di campione impuro.
Determiniamo il numero di moli di CaCO3 che sarà uguale anche al numero di moli di EDTA utilizzate nella titolazione; infatti il catione metallico e l'EDTA reagiscono nel rappporto in moli di 1:1.
Calcoliamo la molarità dell'EDTA facendo il rapporto tra il numero delle moli e il volume in litri della soluzione.
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Svolgimento dell'esercizio
Tramite una proporzione determiniamo i grammi di CaCO3 nei 0,60 g di campione impuro:
92 : 100 = x : 0,60
Da cui:
x = 0,552 g di CaCO3 puro
Determiniamo la massa molare di CaCO3:
Mm (CaCO3) = 40,08 + 12,01 + (16 · 3) = 100,09 g/mol
Dal rapporto tra la massa in grammi di CaCO3 e la sua massa molare, determiniamo il numero delle moli di CaCO3:
n (CaCO3) = g / Mm = 0,552 / 100,09 = 5,51 · 10-3 mol
Lo ione Ca2+ proveniente da CaCO3 e l'EDTA reagiscono nel rapporto in moli di 1:1, una mole di Ca2+ richiede per la titolazione una mole di EDTA.
Pertanto 5,51 · 10-3 mol di CaCO3 richiedono per la titolazione 5,51 · 10-3 mol di EDTA.
Dell'EDTA utilizzato nella titolazione conosciamo adesso sia il numero delle moli sia il volume in litri della soluzione (40 mL = 0,040 L).
Applicando la seguente formula:
possiamo determinare la molarità dell'EDTA.
Si ha che:
M = (5,51 · 10-3 mol) / (0,040 L) = 0,138 mol/L
Pertanto, la molarità della soluzione di EDTA utilizzata nella titolazione è pari a 0,138 mol/L.
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