Titolazione di ritorno

Titolazione di ritorno tramite aggiunta di un eccesso noto di EDTA

100 mL di una soluzione di Pb²⁺ vengono trattati con 100 mL di una soluzione 0,05 M di EDTA il cui eccesso viene titolato con 18,8 mL di una soluzione di Mg²⁺ 0,05M.

Determinare la molarità di Pb²⁺.

Strategia

Determiniamo le moli di Mg²⁺ utilizzate per titolare l'EDTA in eccesso.

Siccome i cationi metallici e l'EDTA reagiscono nel rapporto in moli di 1:1, le moli di Mg²⁺ sono uguali alle moli di EDTA in eccesso.

Determiniamo le moli di EDTA aggiunte allla soluzione di Pb²⁺.

Per differenza tra le moli di EDTA aggiunte alla soluzione di Pb²⁺ e quelle in eccesso, determiniamo le moli di EDTA reagite.

Queste ultime sono uguali alle moli di Pb²⁺.

Determiniamo la molarità della soluzione di Pb²⁺.

Svolgimento dell'esercizio

Determiniamo le moli di Mg²⁺ utilizzate per la titolazione dell'EDTA in eccesso:

n (Mg²⁺) = M · V_soluzione = 0,05 mol/L · 0,0188 L = 0,00094 mol

Siccome Mg²⁺ ed EDTA reagiscono nel rapporto in moli di 1:1, 0,00094 sono anche le moli di EDTA in eccesso.

Determiniamo le moli di EDTA aggiunte alla soluzione di Pb²⁺:

n (EDTA) = M · V_soluzione = 0,05 mol/L · 0,100 L = 0,005 mol

Le moli di EDTA reagite con la soluzione di Pb²⁺ sono date dalla differenza tra il numero di moli aggiunte alla soluzione e il numero di moli di EDTA in eccesso.

Le moli di EDTA reagite con la soluzione di Pb²⁺ sono dunque:

n (EDTA reagite con Pb²⁺) = 0,005 - 0,00094 = 0,00406 mol

Siccome Pb²⁺ ed EDTA reagiscono nel rapporto in moli di 1:1, 0,00406 sono anche le moli di Pb²⁺ nei 100 mL della soluzione.

Determiniamo infine la molarità della soluzione di Pb²⁺ applicando la seguente formula: