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Deidrogenazione

Deidrogenazione di cicloalcani

I cicloalcani e i cicloalcheni che contengono uno o più anelli a sei atomi di carbonio, usualmente possono essere convertiti nei corrispondenti derivati benzenoidi per riscaldamento ad alte temperature, su catalizzatore platino o palladio.

La reazione è conosciuta come deidrogenazione ed è l'inverso della idrogenazione che di solito viene condotta a temperature molto più basse.

Quindi, se nella reazione si può formare un anello aromatico per rimozione di idrogeno, allora, usando un catalizzatore come palladio o simili, sono sufficienti 300°C per avere deidrogenazione da un cicloalcano.

deidrogenazione del cicloesano

Esempi di questa reazione sono rappresentati qui di seguito:

deidrogenazione cicloalcani

Quando un carbonio quaternario fa parte di una struttura ad anello non si può ottenere una struttura benzenoide a meno di non avere l'eliminazione di un gruppo alchilico.

In questi casi come agente deidrogenante è più conveniente usare, invece dei metalli nobili, lo zolfo o il selenio (che vengono convertiti in H2S o H2Se). Tuttavia, tali reazioni, hanno rese basse e spesso si ottengono prodotti di trasposizione.

Applicazioni della deidrogenazione

La deidrogenazione è stata talvolta usata con successo in laboratorio, come metodo per determinare le strutture di composti incogniti.

Ad esempio, la struttura fondamentale del colesterolo, un composto di grande importanza biologica e che provoca l'indurimento delle arterie dell'uomo, è stata determinata con considerevole difficoltà e lo stadio chiave nel lavoro di riconoscimento è stata la deidrogenazione con selenio.

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